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Controcopertina: Il PD riparte dalla conferenza dei sindaci

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 05 novembre 2008

Il Segretario del Partito Democratico dell'Isola d'Elba, il mio partito, indica l’articolazione della conferenza dei sindaci, praticamente una struttura a costo zero, dopo aver preso atto che non vi sono altre scorciatoie, o artifizi, per la nascita di quel soggetto istituzionale in grado di gestire, in maniera unitaria, le questioni sovracomunali. Le amministrazioni di centrodestra, infatti, hanno deciso di perseguire la strada dell’individualismo e della chiusura municipalista. «Personalmente sono d'accordo con la conferenza dei sindaci soltanto se è intesa come tappa intermedia verso la semplificazione delle nostre istituzioni. Intanto si costituisca un organo per continuare nel coordinamento d’indirizzo per le politiche e i servizi dell’intero comprensorio». Cioè ai trasporti marittimi, aerei e su strada, al ciclo integrato dei rifiuti, all’approvvigionamento idrico, al diritto allo studio e alla formazione professionale, servizi e altre attività educative, alla qualificazione dell’offerta turistica, all’individuazione dei fondi strutturali nazionali ed europei, al governo dell’uso del territorio. La sanità, i servizi sociali e socio assistenziali sono già demandati alla “conferenza” prevista della legge regionale. «Oggi ripartiamo pure dall’articolazione intercomunale della conferenza dei sindaci dell’Arcipelago Toscano, attrezzata con un esecutivo e una segreteria tecnica, messa a disposizione dal comune di Portoferraio, in quanto il più popoloso, che riceverà il solo rimborso per le giornate di servizio prestate a favore della conferenza stessa. Si cominci a discutere il regolamento della nuova conferenza dei sindaci e gli amministratori si muovano senza indugio. Tutto questo, nel contempo, deve rilanciare la proposta di legge Lumia–Velo sulle piccole isole».


lorenzo marchetti giubba

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