Il Consiglio Comunale approva il piano dell’azienda agricola Farkas
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 01 novembre 2008
Nell’ultima seduta, il Consiglio Comunale, con unanime votazione favorevole, ha definitivamente approvato il programma aziendale di miglioramento agricolo ambientale, in forma di piano attuativo, presentato dall’azienda agricola Stefano Farkas di Valle di Lazzaro. Si tratta di un importante piano, che insedia una azienda agricola di qualità e con grandi potenzialità nel nostro territorio. Il piano è finalizzato al recupero colturale di un’area di circa sei ettari, alla costruzione ex novo di una cantina di circa 550 mq. di superficie utile, al recupero, con interventi di restauro e risanamento conservativo, di alcuni fabbricati esistenti, con uso di residenza rurale, agriturismo, locali di servizio, alla costruzione di una piscina. Il programma di miglioramento agricolo ambientale era stato adottato il 21 maggio, aveva avuto tutti i necessari pareri da parte dei vari Enti ed Istituzioni coinvolti nel procedimento ed aveva superato la fase prevista dalla legge per le osservazioni, senza che ne fossero presentate. Il Sindaco Peria ha dichiarato: “L’approvazione del piano va nel solco del programma di governo, secondo cui, per diversificare, l’Elba deve puntare con forza alla riscoperta della tradizione agricola, riletta in termini di produzioni di qualità e biologiche. A Portoferraio, peraltro, non stanno nascendo solo nuove aziende, anche importanti per consistenza e livello delle colture, come in questo caso, ma si stanno creando anche le infrastrutture ed i servizi necessari alla filiera. Dall’enoteca delle Fortezze, al nuovo frantoio, voluto con forza dalla Comunità dell’Arcipelago, passando per il progetto della “filiera corta”, che consentirà la vendita dei prodotti agricoli dal produttore al consumatore, con evidenti vantaggi reciproci. La creazione di questo asse produttivo ci potrà peraltro consentire di far nascere nei prossimi anni un vero e proprio turismo enogastronomico e agrituristico, nicchie nelle quali siamo stati finora purtroppo deboli, pur avendo potenzialità enormi”.
Vigna a San Giovanni