Di fronte alla situazione di profonda crisi finanziaria internazionale, (Fallimento Lehman Brothers, Polizze index linked e Bond Argentini) Confconsumatori interviene cercando di prestare assistenza e consulenza ai risparmiatori traditi. In relazione al fallimento Lehman Brothers Confconsumatori denuncia il fatto che, gli istituti di credito, che hanno venduto ai risparmiatori le obbligazioni della società americana conoscessero - o avessero il dovere di conoscere, in quanto operatori qualificati - la grave situazione finanziaria della Lehman già dal 2007. Purtroppo occorre rilevare che gli effetti negativi di questo default non sono limitati ai possessori dei bond Lehman, ma si riflettono anche su coloro che, convinti di aver sottoscritto una innocua polizza vita a capitale garantito, hanno scoperto di aver acquistato una polizza index linked, costruita e garantita con titoli della banca americana. Già da alcuni mesi l'Associazione è impegnata nel cercare di informare i cittadini sui rischi connessi alla sottoscrizione di polizze index linked, le quali, lungi dall'essere delle polizze assicurative nel senso classico del termine, sono di fatto dei veri e propri investimenti finanziari. I legali della Confconsumatori a livello nazionale hanno già avviato la prima causa contro una banca che, circa tre mesi fa, in piena crisi del mercato americano, ha venduto titoli Lehman ad un ignaro risparmiatore e nei prossimi giorni si preannunciano, da parte dell'Associazione, ulteriori azioni legali volte ad ottenere il rimborso di quanto investito nelle polizze index linked. In materia di polizze index linked sono già state ottenute le prime sentenze favorevoli, anche da parte del Tribunale di Brindisi, per gli ignari investitori che erano stati indotti a stipulare tali contratti sulla base di ampie garanzie che si trattava di semplici polizze vita e sulla base del nome della polizza stessa che spesso induceva in errore il consumatore sulle reali caratteristiche del prodotto. Più in particolare è stata sancita, in alcuni casi, la nullità, in altri, la risoluzione del contratto e conseguente risarcimento danni per la violazione di numerose norme nonché degli obblighi di informazione, trasparenza e correttezza contrattuale". Confconsumatori è a disposizione dei risparmiatori danneggiati da questo ennesimo crack finanziario, per valutare la possibilità di agire in giudizio contro gli istituti di credito che hanno venduto obbligazioni Lehman Brothers o polizze index linked connesse alla società americana, rilevante è infatti l’esperienza dei propri legali già maturata con le cause sui Cirio, Cerruti, Parmalat e soprattutto con i bond argentini nelle quali molte banche sono state condannate a rimborsare ai consumatori quanto avevano perso nella disastrosa operazione finanziaria. Il Tribunale di Livorno, con diverse sentenze, ha, infatti, riconosciuto il diritto dei risparmiatori al risarcimento del danno subito dichiarando la risoluzione dei contratti di vendita dei bond argentini Gli interessati possono ottenere assistenza il giorno 8 novembre p.v. presso la sede di Portoferraio della Confconsumatori – Loc. Forni di San Francesco c/o Informagiovani, tel. 0565/937277 dalle ore 10.30 alle ore 12.30, per telefono, tutti i giorni al n. 0586/829342. Livorno, 29 ottobre 2008
mercato pf 27 aprile 2