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La carovana antimafie è sbarcata all’Elba

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 29 ottobre 2008

La carovana antimafia è sbarcata all’Elba. La mattina del 28 ottobre, dopo l’accoglienza al porto, sotto la pioggia, della carovana, accompagnata da una delegazione delle scuole piombinesi, presso la sala del centro De Laugier si è svolta l’assemblea, coordinata dall’assessore all’istruzione del comune di Portoferraio Cosetta Pellegrini, alla quale sono intervenuti tutti i soggetti che aderiscono al progetto di Libera e che, ognuno per le sue competenze, dà il suo contributo nella lotta alla criminalità organizzata e nella promozione di una cultura della legalità. Il sindaco di Portoferraio, Roberto Peria, aprendo gli interventi ha parlato dell’importanza della scuola come presidio per la difesa della legalità, ricordando come stia correndo il rischio di “controriforme che fanno venire i brividi”. Dopo l’intervento del presidente della Comunità Montana Danilo Alessi, che si è soffermato sui problemi della sicurezza sul lavoro, è stata la volta della scuole di essere protagoniste. La prof.ssa Annamaria Contestabile, insegnante dell’ITCG Cerboni, ha introdotto gli interventi degli studenti che hanno partecipato nel maggio scorso all’iniziativa della Nave della legalità. I ragazzi hanno raccontato con freschezza ed emozione l’importanza per loro di quel momento formativo, la spinta che vedere tante persone in quei luoghi insanguinati ha dato loro per battersi sempre per la legalità. Quindi è stato proiettato il video realizzato da altre classi del Cerboni partendo dalla lettura di Gomorra di Saviano, in particolare del capitolo "donne", compagne protagoniste e vittime della camorra. Sono seguiti gli interventi di quei soggetti che collaborano con Libera per contrastare l’illegalità con atti concreti: Il coordinatore della CGIL elbana Roberto Antonimi, da poco nominato, che invita i giovani a conoscere i propri diritti soprattutto nei lavori stagionali, nei quali spesso non vengono rispettati, il consigliere d’amministrazione dell’Unicoop Tirreno che informa sul contributo dato dalla Coop ai campi di lavoro di Libera che si svolgono a Corleone, grande esperienza di protagonismo giovanile. Pier Luigi Pieri dà notizia di una nuova interessante iniziativa del circolo Pertini all’Elba: uno sportello di ascolto, di consiglio, ma che si prefigge anche di poter fornire risposte per le persone in difficoltà economiche al fine di prevenire e contrastare il fenomeno dell’usura. L’ultimo intervento è stato quello di una studentessa più abituata ai microfoni, Martina Scheggi, esponente dell’Unione degli Studenti che fa il servizio civile con Libera, che ha apprezzato il video dei ragazzi del Cerboni, cogliendone il messaggio “femminista”, l’attenzione verso tragedie che pesano ancora di più sulle donne. La studentessa ha poi parlato della condizione studentesca “Non è semplice essere appieno cittadini dentro la scuola, un po’ perché per lo più si è minorenni e non si vota, un po’ perché gli strumenti che esistono per affermare i propri diritti, assemblee, consigli di classe e d’istituto, statuto degli studenti, vengono sottovalutati”. Parlando del bullismo ne ha dato un’interpretazione fuori dal coro, non come un sintomo di illegalità, ma di esclusione sociale, mentre è stato in passato ed è soprattutto ora utilizzato come pretesto per un decisionismo ed un interventismo di fatto antidemocratici. Ci si lascia con la certezza di proseguire nell’impegno per la legalità ed i diritti nella scuola, sul lavoro e nella società, ciascuno per la sua parte e di incontrarsi per scambiare altre esperienze il prossimo anno.


carovana antimafia

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