“La caparbia ostinazione con la quale la Regione, per bocca del suo assessore Fragai, continua ad osteggiare la possibilità di costituirsi in Comunità dell’Arcipelago Toscano per l’Elba, Capraia ed il Giglio non trova giustificazione alcuna soprattutto alla luce del mutato quadro normativo di riferimento nazionale che supera, di fatto, la recente legge regionale n.37 sul riordino delle comunità montane”. Lo afferma il Consigliere Regionale Leopoldo Provenzali che prosegue spiegando come “a giugno in Consiglio Regionale, senza ascoltare le ragioni avanzate da Forza Italia che già allora aveva proposto la Comunità dell’Arcipelago, si era provveduto al taglio di sei comunità montane tra le quali proprio quella dell’Arcipelago Toscano. Oggi la situazione è ulteriormente cambiata perché, in applicazione della legge finanziaria statale 2008 che ha demandato alle Regioni il compito di rivedere la disciplina delle Comunità montane per ridurne i costi di funzionamento, nel programma di razionalizzazione della spesa pubblica, rimarrebbero in vita solo due comunità montane, quella della Garfagnana e quella dell’Appennino pistoiese”. “La sperimentazione proposta dalla Regione, con l’incertezza sull’eventuale adeguatezza del sostegno finanziario” contesta Provenzali “è una strada difficilmente percorribile a differenza di quella da noi proposta con la costituzione della Comunità dell’Arcipelago che, riallacciandosi al Testo Unico sugli Enti Locali (art. 29), sarebbe l’unica opzione possibile per poter continuare a godere di trasferimenti erariali da parte dello Stato”. “L’atteggiamento di chiusura del Governo regionale è davvero incomprensibile” sottolinea Provenzali “soprattutto perché non tiene conto della condizione di maggiore disagio in cui si vive in un’isola anche rispetto alla montagna, mentre la nostra proposta è l’unica che concretamente andrebbe a difendere gli interessi delle isole e dei loro abitanti. Piuttosto, la Regione dovrebbe cominciare a studiare nuove politiche per la tutela, la valorizzazione ed il sostegno dei territori insulari, così come peraltro previsto dall’art. 4 dello Statuto della Regione stessa”.
provenzali leopoldo