Torna indietro

Pesca illecita: la Capitaneria sanziona con verbali per 4.000 e 2.000 euro due persone Sequestrati: attrezzature per un valore di 6.000 euro, 80 kg di pesce per 4.000 euro

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 22 ottobre 2008

Da tempo la Capitaneria di Porto di Portoferraio era sulle tracce dei “soliti noti” che, spacciandosi per pescatori dilettanti, in realtà compiono vere e proprie scorrerie a danno delle risorse ittiche dei nostri mari, pescando con attrezzi e in luoghi vietati. La rete della Guardia Costiera si è chiusa ieri sera sul pontile di campo all’Aia (Procchio) dove, verso le 17, attraccava una potente imbarcazione con due persone a bordo che, in tutta fretta, sbarcava un grosso contenitore frigo e due casse piene di totani, per poi riprendere il largo. Gli uomini della Capitaneria che erano appostati sul luogo intervenivano immediatamente sequestrando il pescato e identificando il complice dei due diportisti. L’imbarcazione attraccava poi nel porto di Marciana Marina dove erano però attesi da altri militari della Guardia Costiera che provvedevano all’identificazione dei due occupanti l’imbarcazione e al successivo sequestro delle attrezzature da pesca utilizzate per l’abbondante battuta di pesca. Si trattava di B.M. di anni 42 residente a Marciana (noto imprenditore nel settore turistico-alberghiero), al quale venivano elevati un verbale amministrativo di 2000 euro per aver pescato un quantitativo di pesce superiore ai 5 kg giornaliero e un ulteriore verbale amministrativo, sempre di 2000 euro per detenere attrezzi non consentiti, non autorizzati o non conformi alla normativa vigente (canne con mulinello elettrico). Veniva quindi posta sotto sequestro l’intera attrezzatura da pesca rinvenuta a bordo composta da: 2 canne con mulinello elettrico, 4 canne in carbonio da traina con mulinello manuale, 1 GPS modello Garmin e un contenitore termico di colore bianco. Il tutto per un valore di 6.000 euro. Veniva inoltre sequestrato l’intero pescato costituito da: 12 Dentici per un totale di 53 kg, 2 cassette di Totani per un totale di 10 kg, 1 esemplare di Cernia di 15 kg, 3 pezzogne e scorfano per un totale di 2 kg. In questo caso il valore stimato di mercato si aggira intorno ai 4.000 euro. L’altro occupante l’imbarcazione risultava invece essere E.T. di anni 34 residente a Marciana Marina, pescatore professionale di Marciana Marina, già noto alla Capitaneria per violazioni dello stesso tipo, al quale veniva elevato un verbale amministrativo di 2000 euro per aver pescato un quantitativo di pesce superiore ai 5 kg giornaliero; “Si tratta - commenta il Capitano di fregata Nerio Busdraghi, comandante del porto di Portoferraio – di una operazione già in atto da alcuni giorni e che aveva già portato alla elevazione di un verbale amministrativo di 4000 euro nei confronti del Motopesca Condor per la manomissione dell’impianto di localizzazione satellitare “Blue box” (installazione di un interruttore tra il quadro generale e la blue box stessa). Il risultato raggiunto è stato il frutto di una paziente attività investigativa dei miei uomini e spero che venga letto come un segnale per tutti coloro che non rispettano le norme soprattutto in un territorio pregiato come il nostro, dove il mare e le sue risorse restano un sicuro punto di riferimento”.


capitaneria sequestro 2008  1 cernia

capitaneria sequestro 2008 1 cernia

capitaneria sequestro 2008 gruppo

capitaneria sequestro 2008 gruppo

Capitaneria CF CP nerio busdraghi

Capitaneria CF CP nerio busdraghi