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Non rispettava gli arresti domiciliari per paura delle botte della convivente: assolto

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 18 ottobre 2008

Assolto per giustificata paura di di essere (nuovamente) malmenato dalla convivente, così se l'è cavata il rumeno Mihail Mindrescu che era chiamato a rispondere in tribunale di non aver rispettato l'obbligo di risiedere nel suo domicilio capoliverese. I fatti risalenti al luglio scorso sono in sintesi che l'uomo aveva avuto un acceso diverbio con la convivente di nazionalità moldava che passando dalle parole ai fatti lo aveva coperto di botte e graffi in misura tale che era stato necessario farlo curare al pronto soccorso dell'ospedale. Il giorno successivo i Carabinieri di Capoliveri lo avevano arrestato trovandolo fuori della sua abitazione, in orario successivo alle ore 21 (entro il quale il rumeno aveva l'obbligo di ritirarsi in casa) dopo averlo incrociato poco prima di quell'ora ed averlo invitato a rientrare, ma proprio la testimonianza di un sottufficiale dell'Arma in servizio a Capoliveri ha convinto il giudice ad assolvere l'uomo dall'accusa di evasione. E' emerso infatti non solo quanto accaduto precedentemente all'arresto, ma anche che l'uomo aveva chiesto di cambiare domicilio e che il suo comportamento era dovuto alla paura di doversi di nuovo misurare in altri match con la vivace signora.


capoliveri case panorama

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