A sciambere del computer e delle castagne
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 14 ottobre 2008
Viste le cronache delle ultime ore pensiamo che in molti si aspettassero un A Sciambere dedicato alle disavventure per povero Ufo Garocco il cui PC indebitamente mardolato, si è messo per suo conto a trasmettere dati verso una lontana galassia producendo un'astronomica bolletta, ma limitiamo a queste poche righe la presa per i fondelli essendo convinti innocentisti. Ci piace più dedicare attenzione ai Maroni (non nel senso di quella specie di ministro dell'interno che sembra, come disse un noto preside di sè stesso "un pulcino bagnato in un vicolo cieco", e neppure nell'accezione emiliano-romagnola cfr "'sti do maron" trad. "eccheppalle!")parliamo di castagne. Ieri alle diciassette più o meno, allarme disperso sul Capanne: Pompieri che prendono la rotonda di Concia a tutta bira, Carabinieri in allerta, Protezione Civile Rampichina pronta a risalire i pendii, giornalisti cinici pronti ad approfittare in una giornata in cui all'Elba non è successo una segaccia nulla, ma alle 17.42, la "dispersa" viene incrociata dai primi soccorritori mentre se ne scende tranquilla col su' sacchetto pieno di castagne e non s'è spersa per nulla perché è alla stazione della funivia. Ora è vero che "è meglio ave' paura che toccanne" e che una certa aliquota di fave pe' monti è fisiologica, ma chi l'ha dato l'allarme? Tra qualche giorno cominceremo ad andare a funghi, cureremo di portare sempre entrambi i cellulari in tasca - a scanso d'equivoci - se ci sperdiamo chiamiamo noi, 'un ci venite a cerca'.
castagne frutti bosco