Torna indietro

Riflessioni di un lettore sull'isola (amministrata) che non c'è

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 14 ottobre 2008

Sono un vostro lettore da molti anni , apprezzo il lavoro faticoso e coinvolgente che svolgete indefessamente ogni giorno, nel tentativo di informare e/o di dare voce agli elbani residenti oppure ai semplici turisti . Sono anni quindi che leggo “pacatamente ed attentamente” tutto quello che viene pubblicato senza mai aver sentito il bisogno di dire la mia anche se molte volte mi sono sentito ribollire il sangue nel leggere certe cose che ritenevo sbagliate o fuorvianti. Sono consapevole di non dire niente di particolare se affermo che le notizie vanno esposte , dalla prima pagina all’ultima, seguendo un ordine di importanza e priorità , criterio che vale se si vuole informare correttamente i lettori , oppure in modo decisamente opposto se si vuole invece disinformare o distogliere l’attenzione. Ho seguito con interesse le problematiche della carenza idrica e letto con interesse le varie lettere che vi sono pervenute e mi sono fatto un’idea strana sull’argomento : la carenza idrica sembra interessare più il turista che il residente . I vertici ASA affermano che l’acquedotto , che ha circa 20 anni anagrafici, ne dimostra 5 , affermazione strana e assolutamente non credibile ; sotto il mare , per l’effetto combinato di tutte le sollecitazioni possibili , dalle meccaniche alle fisico/chimiche , un manufatto semmai “ invecchia “ di più e magari gli anni reali sono 30 se non 35 . Quindi ci sarebbe da preoccuparsi e chiedere con insistenza una nuova tubazione oppure, perché no , una indipendenza totale così come fatto nelle isole minori , con impianti desalinizzatori . Invece niente di tutto questo , passato il momento di crisi , si tiene avvinto il lettore sulla vicenda dei cubi Esaom e non lo si coinvolge invece sull’incontro che i vertici ASA avevano promesso a Settembre sul refurbishment del sistema idrico e di cui , credo, non se ne sa più nulla . Forse che la mancanza di acqua potabile sia dello stesso ordine di importanza dei cubi Esaom erosi dal vento come le piramidi egizie ? . Questi giorni leggevo un sondaggio , a seguito della crisi dei mercati finanziari , sulle intenzioni future dei vacanzieri italiani . Oltre il 70% ha dichiarato che rinuncerà alle vacanze nel 2009 . Certo poi, nei we, prenderanno l’auto e andranno a fare il mordi e fuggi nelle riviere più vicine , adriatica o ligure chissà , ma è altrettanto certo che le isole, con i costi sensibili dei traghetti, saranno più penalizzate .Cosa si pensa di fare visto che il turismo è la principale fonte di ricchezza dell’isola , non solo per gli alberghi ma per tutto l’indotto? Non lo si legge in giro . L’attenzione e la preoccupazione di tutti è sul futuro della Gattaia ( ma cosa è un ricovero per felini? ) , oppure se fare otto comuni oppure uno solo , idea questa che a me piacerebbe anche se, anni fa , contavo molto sulla competizione tra i sindaci e quindi su un miglioramento continuo , “la mia piazza è più bella e fiorita della tua “, “la mia % di differenziata è più alta della tua “ , una tecnica kaizen insomma per dirla alla giapponese che prevede “l’analisi delle migliori performance degli altri “ per aspirare a migliorare ulteriormente le proprie .L’essere isolani ha invece irruvidito le persone , toscani atipici gli elbani , le ha rese affascinanti , interessanti e inossidabili da un lato e forse egoiste dall’altro, ognuno pensa per sé , a nessuno frega niente che un Comune faccia la raccolta differenziata mentre un altro non la fa per niente , l’importante è che vengano a svuotare i cassonetti davanti a casa ; un Comune fa ordinanze di sgombero magari per 4 mattoni accatastati che però fanno disordine e creano molestie , un altro non fa niente per montagne di detriti ed altre schifezze all’ingresso dei paesi ( ho visto pubblicate le foto mesi fa) . Perché i giornali non spiegano il decreto Ronchi, non divulgano il fatto che gli oneri della TIA o TARSU che sia sono così alti perché si pagano multe salate per non aver rispettato le % di raccolta differenziata previste , che non si trattano e si smaltiscono sul territorio i rifiuti , ma si esporta tutto con costi ulteriori ? Gli isolani si arrabbiano poi per gli oneri del decreto di bonifica ( e forse hanno ragione perché i fossi sono già pendenze dei Comuni e della Provincia ) e non notano però che gli importi sono poche decine di euro e non centinaia come nella tassa rifiuti .Ecco allora che un giornale potrebbe aiutare a capire meglio se ordinasse le informazioni in modo diverso , attribuendo priorità e aggiungendo magari un commento illuminato , una critica stimolante come a volte fa il vostro direttore sig. Rossi su argomenti specifici. Perché i politici non si interessano più del gasdotto che doveva transitare sull’Elba , con enormi vantaggi per tutti ,incluso l’ambiente, deturpato da tutti quegli orrendi bomboloni di gas in giro , peraltro potenzialmente pericolosi , invece di fare la punta alle corna delle lumache sulla vicende della torre medicea o del festival jazz di Marciana Marina ? perché non riflettono sul fatto che sull’isola non esistono impianti di depurazione acque tecnologicamente avanzati , se non fosse settiche o vasche imohff, di indubbia e superata efficacia ( efficacia quasi nulla verso gli oli ed i grassi di cottura o friggitoria dei ristoranti ed alberghi ) e che tutto finisce a mare e che questo atteggiamento non è più accettabile oltrechè non ammesso dalle vigenti leggi sugli scarichi idrici? Leggevo tempo fa le riflessioni di un turista che affermava molte cose argute e circostanziate ( forse un residente sotto mentite spoglie ?) e concludeva dicendo che certi Comuni vivacchiavano e non si impegnavano a sufficienza , forse giunte ed amministrazioni arrivate a fine mandato e quindi prive di stimolo ; certo se Belluno è la prima nella classifica ambientale in Italia , si legge oggi sui giornali, il merito non è del caso o della fortuna , ma dell’impegno del Sindaco e della sua giunta , inclusa l’opposizione, che non deve remare contro ma condividere le cose giuste per la cittadinanza ; l’esempio , lo stimolo ed il carisma sono le armi che i politici devono impiegare con i cittadini e le armi funzionano e toccano l’interesse con più efficacia se la stampa illuminata aiuta e fa capire in modo ordinato e sequenziale ,senza distogliere l’attenzione e fare di ogni erba un fascio , aumentando così solo l’entropia (°)dell’universo. Cordiali saluti di buon lavoro . Prego non divulgare il mio nome e la mail ; solo le sigle del nome se pubblicate il testo ( tengo molto alla mia privacy e riservatezza) e se qualcuno vuol controbattere lo faccia tramite il giornale . (°) è una misura del disordine!


giornali

giornali