Caro Cittadino, avrai visto un po’ di subbuglio tra noi studenti, ma vogliamo spiegarti qual è il punto. Con una legge finanziaria (e non con un’apposita riforma) il governo ha decretato la morte dell’Istruzione e dell’Università PUBBLICA. L’Istruzione e l’Università Pubblica sono alla base dello sviluppo della persona, del livello culturale, del progresso e del futuro dell’intero Paese. Il decreto, ormai già legge 133, è stato emanato nel periodo estivo senza neanche una discussione in Parlamento, ma la cosa più grave è che il tutto sta passando nel silenzio dei media e del l ’opposizione parlamentare. Non si fa altro che parlare di maestro unico, grembiule e voto in condotta ma in realtà c’è molto di più. Noi studenti, dalle Scuole Primarie all’Università, abbiamo paura di non poter più accedere ad una formazione libera ed omogenea che non sia sottoposta a politiche economiche. Se, come è scritto nella legge 133, i tagli alle Università saranno di 1400 milioni di euro, non ci sarà per i singoli Atenei nessun modo di sopravvivere se non quello di trasformarsi in fondazioni di diritto privato con conseguente aumento della tassazione e limitazione dell’accesso alle stesse. Una volta fondazioni, le imprese acquisiranno i beni immobili delle Università e avranno voce in capitolo sulle scelte didattiche e di ricerca. Addio libertà!! E’ dovere di tutti difendere l’Istruzione e l’Università Pubblica e visto il silenzio dei media è importante sapere la verità per difendere il futuro del Paese. Noi studenti tutti, insieme ai ricercatori precari, ai tecnici amministrativi, ai docenti abbiamo bisogno dell’appoggio di tutti. RIBADIAMO IL NOSTRO NO ALLA LEGGE 133 E NE CHIEDIAMO IL RITIRO IMMEDIATO! Se vogliamo che ciò avvenga è importante essere TANTI, UNITI E COMPATTI; Questo è un problema che non riguarda solo noi ma l’intera società. PAROLA D’ORDINE: PASSAPAROLA E PARTECIPAZIONE!! www.sinistraper.org 3202240648
Pisa studenti in piazza