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PD: All'Elba meno servizi con i tagli alla spesa

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 11 ottobre 2008

TAGLI ALLA SPESA PUBBLICA, per noi elbani vuol dire meno servizi per il territorio - Dallo stato vengono stabiliti dei criteri, spesso d’utenza minima, per mantenere determinati servizi e, gioco forza, le piccole isole raramente riescono a soddisfarli (istituti scolastici, agenzia delle entrate, tribunale…). Finora la naturale opposizione a questi accadimenti si è limitata a cavalcare, di volta in volta, i sentimenti di protesta e d’indignazione. Proprio per questo motivo serve una riflessione più profonda che coinvolga tutta la società elbana: amministratori, categorie economiche e sociali, singoli cittadini. Serve un confronto positivo che porti alla richiesta di un riconoscimento nazionale delle peculiarità e degli svantaggi del vivere su un’isola. Riteniamo sia d’importanza fondamentale l’approvazione della proposta di legge Lumia, ripresentata dall’on. Silvia Velo, «Disposizioni per favorire lo sviluppo sostenibile delle isole minori». Nonché lo stato sia promotore di un apposito fondo destinato alle isole minori al fine di superare gli svantaggi strutturali che ne ostacolano lo sviluppo economico. L’importanza di questo fondo, che riconoscerebbe nelle isole minori fulcri di sviluppo economico e sociale, sarebbe vitale e strategica per tutti quei settori in cui i cittadini della nostra isola sono oggettivamente penalizzati rispetto a chi vive sulla terra ferma come i trasporti (aerei e marittimi), il rifornimento idrico e lo smaltimento dei rifiuti, la promozione e la qualificazione dell’offerta turistica, il diritto allo studio (senza il pericolo della chiusura di classi ed istituti), il diritto a una sanità a misura di isola e la formazione professionale..


Silvia Velo corta

Silvia Velo corta