Carissimo Elbareport sono davvero felice del miracolo accaduto in questi giorni. Ti dirò che negli ultimi anni mi ero quasi convinto di vivere in un paese povero, indebitato, con un futuro difficile, messo insomma così male da richiedere a tutti sacrifici, basse pensioni, salari da fame e precarietà nelle occupazioni. E invece che sollievo! Di punto in bianco veniamo a scoprire che era tutto uno scherzo, probabilmente architettato a fin di bene, per abituarci ad una certa sobrietà, al sano rigore che forma il carattere e insegna a non sprecare le risorse, del resto limitate, che madre natura ci ha offerto. Ma bando alle malinconie. Certamente i birichini che per anni sono andati avanti a dire, con facce gravi e addolorate, che le casse erano vuote avevano un pò esagerato, soprattutto con categorie quali i pensionati o i precari, ma ora che tutto si è chiarito sono pronto a perdonare qualsiasi bugia, soprattutto se detta per un nobile scopo. Non sto nelle valve. La fermezza con cui il nostro padrone del consiglio ha dichiarato che nessun gruppo bancario, dico nessuno!, fallirà più in questo paese, che i soldi di chi li ha sono assolutamente al sicuro e guai a chi li tocca, che se i banchieri per distrazione si mangiano anche le mutande noi immediatamente gli ricostituiamo il capitale, mi rende certo che nel prossimo futuro saranno distribuiti soldi anche a chi li ha persi prima del miracolo o addirittura non li ha mai avuti. Ma ci pensi, siamo ricchi sfondati! Già immagino fra qualche mese (sicuramente per natale su richiesta del papa) l'aumento delle pensioni minime, così così e anche massime del 100,150 magari 200%, subito dopo le pensioni toccherà al precariato: zac! tutti assunti a tempo indeterminato con stipendioni che uno se li sogna di notte da aziende che non potranno mai più fallire, nel frattempo i salari saranno cresciuti a dismisura, le fontane butteranno vino, i malati guariranno e magari si ultimerà anche la via di Bagnaia (lato Portoferraio). Auguri a tutti e cin cin! Il mitile ignoto Stimatissima Cozza Sarà perche costretto prima dalla figliolanza, poscia dalla nipotanza, ad assistere ad infinite repliche prima tramite cassetta VHS e successivamente mediante DVD all'universo dei film della Walt Weltron Disney Production (potrei doppiare tutti i nani di Biancaneve), ma appena si parla di banchieri mi vengono in mente quei due vecchiacci che in "Mary Poppins" tentano di estorcere al bambino il suo unico soldino con mirabolanti promesse. E appena Spacciabuchi Tappabuchi Tremonti ha annunciato (precedendo il Silvio) la disponibilità di cacciare fuori un mare di quadrini (nostri) per salvare i bisognosi geni della finanza che hanno contribuito a combinare questo popo' di casino, ho pensato a quei cinematografici voraci tangheri. Ma poi riflettendoci meglio ho capito che proprio il "plot" della storia della istitutrice volante con l'ombrellino poteva essere la chiave interpretativa di quanto accaduto. Silvio nelle vesti di Mary Poppins si è materializzato in parlamento ed ha pronunciato la parola magica: "Supercalifragilistickespiralidojo" e tutto miracolosamente nella nostra economia è tornato a posto e poi se ne è uscito tra gli applausi dedicando un pensiero anche agli scetticoni come lei che ironizza sulle magnifiche sorti e progressive dell'Italia del 3° Millennio, cantando: "Basta un poco di zucchero e la pillola va giù!"
mitile cozza