Un accordo sulla portualità futura tra i Comuni e l'Autorità Portuale
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 10 ottobre 2008
Il traffico marittimo da e per l'isola d'Elba sostanzialmente rivoluzionato: non più concentrato sullo scalo portoferraiese ma spartito tra gli approdi del capoluogo elbano e quello di Rio Marina in un sistema definito "duale". In estrema sintesi questo il contenuto di un accordo siglato tra i comuni elbani e l'Autorità Portuale che disegna degli scenari futuri ridefiniti anche sulla base delle diverse "aspettative portuali" dei paesi elbani, scenari per concretizzare i quali ci sarà bisogno di grandi opere da concertare con regione e provincia, ad iniziare da uno svincolo viario che allontani dal centro storico di Rio Marina il traffico veicolare generato dal potenziamento commerciale del porto, unitamente, con tutta probabilità al potenziamento delle strutture di attracco e di accesso all'imbarco piaggese. Il nuovo assetto favorirà le intenzioni "nautico-diportistiche" delle compagini amministrative sia del capoluogo isolano, che alleggerito di molte delle attuali corse, potrà sviluppare, in linea con il suo progetto WaterFront le potenzialità diportistiche e cantieristiche della rada, sia del Comune di Porto Azzurro, che concretizzerà la vecchia aspirazione di mandare a stazionare altrove gli ingombranti traghetti, ancora a favore della nautica turistica, tanto è che da parte degli amministratori longonesi si vagheggia solo un eventuale attracco passeggeri.
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