Visto i titoli dei vari servizi pubblicati sulle rispettive testate locali interessate, e certi del desiderio delle Vs. rispettabili redazioni e di chi ci legge in copia di far emergere, per chiarezza e informazione, la verità. Vi informiamo, (ponendovi in allegato la mail inviata al coni ed agli altri enti interessati) che dalla “festa dello sport per tutti, e sottolineo TUTTI” siamo stati estromessi per cause che il nostro ufficio legale di Bologna nella persona del Dott. Fabrizio Paolini, sta ancora tentando di accertare in sinergia con il sottoscritto, ovviamente tutelandoci nell’appropriata sede per tutti gli eventuali danni subiti e subendi. L’associazione sportiva che presiedo sta tentando da settimane di chiarire il problema, che a quanto pare sembra essere il nostro presunto non riconoscimento da parte del CONI, come sostenuto dall’assessore Marotti (che tuttavia non ci ha fatto pervenire indicazioni precise rimandandoci ad un ufficio che una volta contattato, (sono ancora in corso le verifiche), sostiene di non aver ricevuto nessuna richiesta da parte del comune di portoferraio). Questa circostanza anche se verrà chiarita in futuro, grazie alla burocrazia spicciola messa in campo e alle lunghe e lente necessarie verifiche del CONI, ci vedrà inevitabilmente soccombere di fatto, non dandoci la possibilità, se ne avevamo diritto, di far vedere, al pubblico Elbano, scettici e nostri sostenitori compresi , quello che invece orgogliosamente abbiamo conquistato in ambito nazionale, che ci ha visto trionfare nel Campionato Regionale e raggiungere un 3° posto assoluto in quello nazionale. Negando la soddisfazione a tutti i nostri giovani iscritti del riconoscimento ufficiale della fatica e dell’impegno profuso in questa impegnativa disciplina sportiva. Ovviamente questa giornata non sarà per TUTTI, ma sarà solo per sport accettati dall’amministrazione portoferraiese e dalla Regione Toscana, con la quale a detta delle testate e del comune, questa manifestazione è stata organizzata, che discriminando noi ed eventualmente chi come noi non fa parte degli SPORT di SERIE A, ha inferto un grave colpo al senso che immagino voleva essere dato a tale evento ovvero un momento di aggregazione e di crescita sociale. Infine non sono certo le parole di un presidente di un club che pratica uno sport di serie B che devono convincervi, per verificare se il CONI ci “conosce” o meno, basta che andiate sul sito del CONI www.coni.it ed infondo alla pagina iniziale nella sezione “ricerca nel registro delle associazioni” nel campo Denominazione digitiate API DI MARE, dopo aver cliccato su cerca vedrete comparire magicamente il nostro CLUB con tanto di n° di registrazione e codice di affiliazione, forse gli organizzatori erano troppo indaffarati nella gestione degli sport di serie A per dedicarci quella piccola attenzione che ci avrebbe permesso di poter, ripeto se diritto ne avevamo, partecipare alla giornata per la quale avevamo già investito risorse in materiale pubblicitario ecc…. Ovviamente sottolineo che se diritto non ne avevamo, avremmo voluto almeno sapere perché, in maniera dettagliata e comprensibile. Infine quello che più mi rammarica è il senso di “abbandono” che si ha quando si cerca di ottenere risposte da un “assessorato allo sport” in settimane di telefonate e e-mails tutto si è ridotto a due righe scritte che di fatto volevano dire “questo è quanto se volete pensateci voi……” , mi domando che senso abbia tale denominazione, se poi di fronte a problematiche come questa le associazioni vengono abbandonate a se stesse. L’assessorato allo “sport” (TUTTO ndr) non dovrebbe essere li per aiutare le associazioni, e risolvere i problemi di chi pratica sport… o come nel caso elbano, tenta di farlo ??? Evidentemente sono ben altre le finalità. Ringraziando tutti per la cortese attenzione, e mi scuso della prolissità e del sanguigno modo di esprimermi, ma tali episodi incrinano il mio alto orgoglio di sentirmi cittadino Italiano.
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