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A Carloforte il VII Congresso Nazionale dell’ANSPI

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 04 ottobre 2008

Carloforte 3 ottobre 2008 – Si è aperto oggi in Sardegna a Carloforte (CI) il VII Congresso Nazionale dell’ANSPI - Associazione Nazionale Sanitaria delle Piccole Isole - “Costruiamo insieme le Isole della Salute e del Benessere”. L’associazione, costituita nel 2002, riunisce i medici e tutti coloro che, a vario titolo nel settore sanitario, operano nelle 48 piccole isole italiane, in situazioni davvero critiche: la popolazione durante la stagione estiva si moltiplica a dismisura (dai 200mila residenti si passa a oltre 20 milioni di presenze), mancano i presidi ospedalieri, le strutture logistiche sono spesso vecchie e carenti e le difficoltà nei collegamenti costituiscono un pericoloso isolamento della popolazione. Vivere su una piccola isola quindi non comporta solo una riduzione dei servizi offerti ma anche un “rischio vita” al di là del “rischio salute” perchè per la peculiarità della condizione geografica spesso la più comune delle emergenze può trasformarsi in dramma. L’iniziativa è stata fortemente voluta sull’Isola di San Pietro dall’Amministrazione comunale di Carloforte, dal Sindaco Agostino Stefanelli e dall’Assessore alla Sanità Patrizia Congiu, membro del Direttivo dell’ANSPI, che ha portato la sua testimonianza come medico di famiglia su una piccola isola: “Nella “normalità” della nostra professione siamo prima di tutto amici dei nostri pazienti, li accompagniamo davvero dalla nascita alla morte, e con loro condividiamo le piccole e grandi esperienze di vita.” Ed ha continuato: “Siamo isolani ma non vogliamo essere isolati e nella consapevolezza che anche solo pochi minuti possono fare la differenza nella sopravvivenza di una persona, dobbiamo unirci nel lanciare insieme un grido di allarme, non vittimistico, ma che prenda atto di una realtà difficile che non salvaguarda certo la dignità dei cittadini.” Il Sindaco Stefanelli, salutando i numerosi partecipanti al convegno, ha sottolineato il diritto di chi vive in situazioni di benessere per la qualit� della vita e la bellezza dei luoghi in cui abita, ad avere garantito il diritto alla salute al pari dei cittadini “continentali”. “E’ importante - ha dichiarato - che appuntamenti come questo, oltre a permettere di fare il punto della situazione e confrontarsi sulle diverse problematiche, siano seguiti da un impegno comune per raggiungere, in sintonia con tutte le altre isole minori, dei risultati efficaci, che portino dei cambiamenti effettivi nella qualit� della vita delle persone.” “Solo grazie alla professionalità, allo spirito di sacrificio e di abnegazione del personale medico e non, spesso mal ripagato, si riesce a non creare interruzione di pubblico servizio – ha dichiarato il Presidente dell’ANSPI Antonino Scirà Responsabile Nefrologia e Dialisi dell’ospedale di Lipari – con pochi mezzi a disposizione si cerca infatti di assicurare un minimo di assistenza sanitaria, ma il livello di inadeguatezza dei servizi è palese rispetto a bisogni chiari, condivisi e legittimi dei nostri pazienti.” Ed ha continuato “Non è possibile che le isole minori siano considerate nei piani sanitari regionali alla stregua di ogni altro territorio; nè è possibile che, mentre si realizzano poli ospedalieri di straordinaria efficienza e centri sanitari di eccellenza sulla terra ferma, da noi strutture sanitarie inadeguate e servizi insufficienti mortificano la qualità della vita delle popolazioni insulari residenti e non garantiscono la sicurezza dei milioni di turisti che ogni anno, da tutto il mondo, visitano i nostri territori.” Ed ha concluso richiedendo maggiori investimenti: “Non c’� spesa che non valga la vita di un uomo”. E’ intervenuta al convegno anche il Presidente dell’ANCIM – Associazione Nazionale Comuni Isole Minori – Catalina Schezzini, Sindaco di Rio nell’Elba: “I medici sono una risorsa fondamentale per le nostre comunità, dove spesso mancano le strutture ospedaliere e devono essere capaci di rispondere a ogni esigenza dei pazienti. Dobbiamo collaborare con forza insieme, ANCIM, ANSPI e SIMI – il consorzio che riunisce le scuole delle isole minori – per recuperare il tessuto connettivo delle piccole isole e dare ai nostri ragazzi la possibilità di formarsi fuori, diventando medici e professionisti qualificati, e tornare per portare il loro prezioso contributo per migliorare il benessere dei loro concittadini.” I lavori proseguiranno fino a domenica con lectio magistralis, tavole rotonde e workshops di alto livello su emergenze, patologie dell’apparato respiratorio, telemedicina, malattie cardiovascolari, presieduti da importanti professori e ricercatori universitari.


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