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La Giunta risponde a Rifondazione su mensa, Orti e impianti sportivi

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 02 ottobre 2008

Possiamo comprendere che Rifondazione Comunista voglia esercitare in maniera dura il suo ruolo di opposizione, possiamo capire che l’ideologia sia una brutta bestia, ma francamente leggere in un loro comunicato stampa che, poiché si adotta un provvedimento organizzativo inevitabile e assolutamente logico per la gestione della mensa di Casa del Duca, ci si appiattisce sulle posizioni del Ministro Gelmini, si attaccano i servizi pubblici, si privatizza ed aggredisce la scuola a tempo pieno, ci sembra francamente una vera follia politica. Come ha già spiegato l’Assessore Pellegrini, a Casa del Duca è accaduto che una delle due cuoche è ormai prossima alla pensione e gestire la mensa all’interno con una sola cuoca è impossibile. D’altro canto già ora la fornitura delle derrate, la gestione degli ordini e della dispensa, il servizio ai tavoli, la pulizia e la sanificazione della cucina e delle attrezzature sono affidate ad una ditta esterna, con contratto di appalto valido fino al 2012. Si è quindi fatta l’unica scelta che razionalmente poteva essere adottata: mantenere aperta la cucina e affidare il servizio di refezione, come accade già per tutte le altre scuole. Cosa c’entra la Gelmini, l’aggressione alla scuola e quanto altro? La scelta, peraltro, oltre che inevitabile, è assolutamente condivisa dai sindacati e non ci risulta sia stata minimamente osteggiata dalle lavoratrici. Rifondazione va poi all’attacco sulla baraccopoli degli Orti e sugli impianti sportivi. Vorremmo ricordare loro che, con tutte le difficoltà del caso, la baraccopoli, container dopo container, la stiamo smantellando. E vorremmo ricordare che i lavori per la riconversione dell’Asilo Traditi a residenza sociale sono partiti e questo ci aiuterà ad accelerare lo smantellamento. Vorremmo anche ricordare che, contrariamente a quanto pensano loro, sul mercato immobiliare di Portoferraio, e lo possiamo dire a ragion veduta dopo il confronto aperto con gli operatori del settore, non ci risulta vi siano concrete possibilità di reperire immobili in affitto tutto l’anno per finalità sociali. Per questo non ci va di illudere nessuno con soluzioni che non esistono. Sugli impianti sportivi vi sarà anche qualche ritardo sulla consegna dei lavori, ma ci sembra giusto ricordare che stiamo completando un intervento che complessivamente vale un milione e centomila euro, uno degli interventi cioè più importanti degli ultimi decenni e non il solito rattoppo. Ci dispiace dei disagi arrecati agli sportivi, ma confidiamo di consegnare loro, alla fine dei lavori, delle strutture finalmente in ordine, che potranno a questo punto, con bando pubblico, per la prima volta, essere affidate alla gestione delle società sportive, in un rapporto di reciproca collaborazione. Ci si meraviglia, a volte, che al Nord –ma ormai anche dalle nostre parti- gli operai votino Lega o Pdl. Se il centrosinistra non pianta i suoi piedi per terra, non cerca di gestire con concretezza e realismo i problemi del quotidiano, questa tendenza sarà inevitabile ovunque. Diceva il comunista Gramsci che l’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva. Con l’illusione e l’ideologia non si somministrano i pasti ai bambini di Casa del Duca e non si risolve nessun problema. E’ questo il punto politico che, al di là delle presunte svolte a destra, della Gelmini e delle ipotetiche privatizzazioni (alla faccia dell’Alitalia!) maggiormente ci separa da Rifondazione.


casa container orti rimossa

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