Ripubblichiamo (aggiungendone altre) alcune lettere pervenute ad Elbareport che nel numero di ieri erano state erroneamente iserite nella rubrica "ambiente" del giornale: Perché i marinesi sono così litigiosi? Egr.Sig.direttore, chi vi scrive e' un Marinese residente negli USA. Innanzi tutto vorrei ringraziare lei e il suo staff per tenermi al corrente di cio' che succede all'Elba. Con disappunto continuo a leggere che le cose nel mio amato paese non cambiano mai. Capisco che non puo' sempre esserci accordo su che cosa fare in paese, pero' mi sembra una cosa impossibile che quando una parte dice che e' bianco, l'altra deve dire perforza che sia nero. Sara' politica, sara' presunzione , sia quel che sia. Sarebbe meglio che i Signori litiganti mettessero a parte i propri obbiettivi e lavorassero per il bene e la prosperita' del nostro Paese. Grazie Giuseppe Giretti NY USA Ciumei si riappropri (!) di Sant'Andrea Gentile Redazione, vi avevo già scritto una e-mail , ancora allegata alla presente , dove auspicavo una unione o meglio una annessione di Marciana con Marciana Marina.Ora leggo che anche la politica è interessata. Sono veramente contento. Finalmente avremo la raccolta differenziata (la ISO14001 e la registrazione Emas, che Marciana Marina stà perseguendo, lo pretendono come obiettivo di miglioramento ambientale), non vedremo più i cumuli di detriti abbandonati da anni all'ingresso di Sant'Andrea per uno stupido dispetto di un cialtrone verso le inerme autorità comunali, forse avremo l'acqua non dalle autobotti ma dai rubinetti e magari, chissà, caleranno le tasse comunali, veramente esagerate, come la TIA ....insomma coraggio sindaco Ciumei, lei è giovane ce la metta tutta, si riappropri di Sant'Andrea, a cui tengo molto, e di altre frazioni limitrofe ..ci faccia sognare! Grazie . Un turista amante fedele dell'Elba Impariamo dai tedeschi anche i media italiani hanno riportato la notizia che, a Colonia a una recente manifestazione contro la costruzione di una nuova moschea, ha partecipato anche l'europarlamentare della Lega Nord On. Mario Borghezio, il quale si e' lamentato della democraticita' della Germania, in quanto alla manifestazione sono arrivate soltanto 30 persone, organizzata da un partito di estrema desta tedesco di ispirazione neo-nazista, ma gli albergatori non hanno ospitato gli esponenti di quel partito, i taxisti non li hanno trasportati, in Germania non filosofeggiano per niente del passato, non ne vogliono proprio sentir parlare, secondo loro ci vogliono i fatti non le chiacchiere. Non sta certo a me dire se e' giusto o meno che non siano arrivati alla manifestazione, come non sta certo a me dire se e' giusto fare una nuova moschea, come non sta certo a me dire se fare una chiesa cattolica in altri paesi in cui i cattolici sono una minoranza. In democrazia ci sono delle leggi approvate a maggioranza che vanno rispettate. In Germania non capiscono quei casi (anche qui dell'Elba ) in cui il vicesindaco e' rimasto lo stesso per 20 anni prima con la destra e poi con la sinistra, all'estero e' impensabile che uno va un po' a destra e un po' a sinistra, non ti eleggono, (casomai ti ritirano la patente se vai un po' a destra e un po' a sinistra); e il caso di qualcuno condannato penalmente per reati commessi, non eletto, che viene nominato alle piu' alte cariche senza tra l'altro alcun titolo per farlo, in Germania e' pure impensabile, c'e' stato un caso di recente di un condannato (in primo grado, bisogna attendere il terzo grado, ma sarebbe piu' opportuno farlo a casa propria) che si ritira dal governatorato, ma viene eleto senatore, e ce ne sara' magari un altro di governatore che verra' eletto parlamentare europeo. Gimmi Ori Un progetto sanitario in accordo col tribunale dei diritti del malato Torno a parlare dell’argomento gia’ trattato sulle pagine del Tirreno circa un mese fa e sulla vostra edizione on line che ha visto me ed il tribunale del malato, nella inpagabile persona e personalita’ di Viliano Rossi, cercare di convincere i responsabili sanitari dell’arcipelago a potenziare l’adi per offrire all’utenza con difficolta’ motorie visite specialistiche domiciliari sulle isole dell’arcipelago anche, e specialimente, nei mesi invernali. A questo punto, avendo capito che la cosa, per quanto possa essere socialmente utile e sentita dalla popolazione, urta qualche suscettibilita’ (o qualcos’altro che non riusciamo a capire ma che “malignamente” supponiamo) dei responsabili sanitari preposti al miglioramento delle condizioni di salute dei cittadini residenti, non possiamo non chiedere aiuto alla stampa, quella stampa che per fortuna puo’, quando vuole, mettere nero su bianco e smascherare quel sommerso che e’ la causa di tante disattenzioni e disagi sociali. Che un medico debba schierarsi con il tribunale del malato puo’ sembrare paradossale ma grazie alla responsabile sensibilita’ dei suoi rappresentanti qualcosa si sta muovendo ed e’ in preparazione un documento-relazione da presentare ai responsabili regionali e provinciali della sanita’ toscana (Enrico Rossi-Domenico Gioffre’- Alberto la Marca ed altri). La tattica di chi viene chiamato in causa e messo di fronte alle proprie responsabilita’ e’ la tattica dello struzzo, se ne fregano, non rispondono e fanno cadere nel nulla qualsiasi proposta. Certo e’ che se fossero chiamati da una stampa attenta a rispondere della loro inefficienza faticherebbero non poco a rispondere delle loro disattenzioni e sarebbero costretti a rivelare i perversi motivi che li obbligano a trascurare quello che rientra nei loro doveri d’ufficio. Io e Viliano Rossi contiamo molto sulla divulgazione del nostro progetto sanitario attraverso le vostre pagine e vi saremmo ancora piu’ grati se andaste ad intervistare chi, spudoratamente, finge di ignorarlo non degnandoci neanche di una risposta negativa positiva o interlocutaria che sia. Ci stiamo attivando per formare un pool, una task force di specialisti disposti a collaborare. Per ora abbiamo l’adesione di un dermatologo e stiamo cercando un otorino un ginecolo ed un urologo per offrire ai pazienti una squadra di specialisti da inviare sulle isole dell’arcipelago per potere effettuare quelle visite specialistiche che piu’ facilmente possono essere effettuate e che rappresentano le tipiche patologie degenerative di interesse geriatrico. Mi auguro che questa modesta spiegazione dei motivi che ci inducono a rivolrgerci ad una stampa cosi’ attenta alle problematiche del sociale in questo contesto insulare gia’ di per se caratterizzato da peculiarita’ e disagi non sentiti in terraferma, ottenga la necessaria attenzione della redazione. Saluto con rispetto e fornisco i numeri privati di Viliano Rossi, responsabile del tribunale del malato dell’arcipelago e di “cittadinanza attiva”, per poter discutere con lui e conoscere l’iter che si sta seguendo per raggiungere un fine concreto. Brunello Trojano - oculista Laureata Valeria “Lunedi’ 29 settembre presso la facolta’ di medicina dell’universita’ degli studi di Pisa si e’ laureata la dottoressa Valeria Mazzi. Da tutti i familiari e gli amici le piu’ vive congratulazioni”
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