Caro Sergio, vorrei anch’io dare il mio contributo all’interessantissimo e attualissimo dibattito formatosi nelle ultime settimane su Mussolini e il fascismo, e vorrei farlo citando, da cinefilo (o cinofilo) il grande, immenso Massimo Troisi, il quale, nel film LE VIE DEL SIGNORE SONO FINITE, rispondeva a un fascista convinto (il film è ambientato nel ventennio) che gli ricordava che da quando c’era Mussolini i treni arrivavano in orario: “E c’era bisogno di farlo capo del governo? Potevano farlo capostazione!” Con tutto il rispetto per i capistazione, ovviamente. Ciao Marcello Cimino Caro Marcello Concordo perfettamente e aggiungo che il nostro aveva altri talenti, i film luce se lo ritraggono durante "la battaglia del grano" districarsi abilemte con i quasi tuoi omonimi "margelli" (mazzi di spighe in ferajese agreste) davanti ad una mietitrebbia (POTEVANO FARLO FATTORE), ci metto su che giunse a Portoferraio a bordo di un idrovolante giallo, si disse addirittura pilotato da lui medesimo, il giorno che arringò gli elbani festanti "Elba napoleonica e ferrigna, sentinella avanzata dell'impero!" (POTEVANO FARLO CAPO-SQUADRIGLIA) ed è nota la sua maestria nel ballo e la sua costanza nel trombare quotidiano nelle stanze ministeriali (e visto che allora non c'erano gli animatori dei villaggi turistici POTEVANO FARLO BALLERINO O GIGOLO'). Insomma potevano farlo insomma qualsiasi cosa che non fosse fargli condurre un popolo intero (a partire dalla "sentinella avanzata dell'impero", che lo prese di poppa su due ruote godendosi sia le bombe tedesche che quelle degli alleati) alla catastrofe ed alla vergogna, ad una tragedia ed una condanna della storia che nessun revisionismo potrà mai mitigare. Ma hai ragione tu, occupiamoci degli autocrati e dei nemici della democrazia attuali, dei Peron e dei Putin in sedicesimo in salsa meneghina (se ne è accorto perfino quel mangia-e-dormi di Ueltroni Disney Uoltar), quelli sono il pericolo all'ordine del giorno.
Mussolini feluca ammiraglio