Giovanni Aristogitone Ageno (ve lo ricordate quel personaggio di Alto Gradimento “.. tutti questi delinguendi di studendi !!”) ha convocato Sua Eccellenza il Prefetto di Livorno e i comandanti delle Forze dell’Ordine per un problema di primaria importanza per la vivibilità cittadina: “Con l'aumentare degli atti vandalici e delle molestie notturne segnalato dai cittadini in questa prima parte dell'estate- si legge nella nota trombettarda - il Sindaco Giovanni Ageno aveva richiesto nei giorni scorsi alle autorità locali di esaminare la possibilità di intensificare la presenza delle forze di polizia presenti sull'Isola all'interno dell'abitato di Portoferraio, soprattutto nella fascia oraria notturna”. Ora, poiché di solito abitiamo a Portoferraio e non a Vipiteno, e poiché facciamo cronaca ogni giorno, a noi questo “Bronx” improvvisamente determinatosi nella città di Cosimo non ci convince neanche un poco, e lo pensiamo soprattutto come un parto della fervida mente ageniale e resteremo di questa convinzione finché dal Comune non ci giungeranno in luogo di chiacchiere indicazioni dettagliate su questa serie infinita di vandalismi (che non c’è stata) e delle molestie (molestie?) notturne specificando che i molestatori sono quelli che ad esempio toccano il culo che sono altra cosa rispetto agli schiamazzatori e/o disturbatori della quiete pubblica che sono quelli che fanno semplicemente un po’ di casino (reato peraltro depenalizzato) ed hai quali si riferiva probabilmente il Sindaco. Ora non è che uno dal momento che uno è eletto sindaco debba necessariamente essere intelligente, ma cosa poteva attendersi una Giunta che ha dedicato una buona parte delle sue energie a smantellare tutti i punti di aggregazione dei giovani (dal Canile al Centro Giovani) se non un fisiologico aumento dei giovani in giro? E cosa dovrebbero fare le Forze dell’Ordine, cioè dei professionisti dell’anticrimine, trasformarsi in pizzardoni notturni aggiunti che vagano per Portoferraio a caccia di ragazzetti a cui fare paternali? Ma stiamo scherzando Signor Sindaco e soprattutto Signor Prefetto? Le forze dell’Ordine all’Isola d’Elba hanno altri e ben più importanti compiti a partire dal controllo del rispetto legalità da parte di chi per primo dovrebbe rispettarla, come gli amministratori ad esempio e continuando con gli interventi sui veri reati (che non sono il giocare a pallone di quattro giovanotti) e che, quelli sì sono in preoccupante aumento. E questi compiti li stanno, a patto di grandi sacrifici e con una grande efficienza se un giorno si e l’altro anche registriamo l’arresto di uno spacciatore, un ladro, un incendiario, un violento che pesta la moglie e mille altri (seri) etc. E ci risulta anche che per molti di questi uomini (e donne) l’estate sia particolarmente calda, con servizi che durano fino a quindici ore, al limite della resistenza psico-fisica. Dovrebbero occuparsi anche delle sue “cheche” Signor Sindaco? Lasci i problemi di ordine pubblico a chi ne capisce qualcosa, impari ad essere più tollerante con chi fa un po’ di casino a giro anche in conseguenza della sua incapacità di governare. E se proprio vuol risolvere il problema si metta sotto il quadro che la ritrae nella Sala del Consiglio Comunale ed ordini alla sua Guardia Imperiale di spezzare le reni a chi compie “quelle scorribande notturne fin troppo frequenti ultimamente nel capoluogo elbano”. Meglio comunque che ordini al ciambellano di portarle una camomilla dal Bar Roma.