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Prove tecniche di unificazione Rio Marina-Rio Elba

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 25 settembre 2008

Catalina Schezzini: Tornare al comune unico di Rio è un passo indietro Tornare al comune unico di Rio è un passo indietro di cui l’Isola non ha bisogno. Fare un comune di 3.500 abitanti significa rimanere sotto i 5.000, cioè un ente che non può progettare innovazione, può soltanto sommare i problemi esistenti nelle due comunità. L’Elba, al contrario, ha bisogno di un sindaco che vale per 30.000 abitanti, che si presenti ai tavoli nazionali e internazionali a nome dell’intera isola, che abbia, in definitiva, il peso straordinario e importante di un comprensorio che solo così può programmare davvero il proprio futuro. Credo sia maturo il tempo per lavorare al comune unico dell’Elba, con otto municipi in grado di garantire quella continuità necessaria per evitare ai cittadini di andare dall’altra parte dell’isola per avere in ogni paese uno sportello erogatore di servizi. Se non partiamo da qui saremo sempre eccentrici rispetto ai luoghi dove si ragiona, si decide e si realizza lo sviluppo. C’è bisogno, pertanto, di un comune “forte” in grado di presentarsi ai “tavoli” con un’unica voce. Oggi, tanto per fare un esempio, noi elbani non possiamo andare all’incontro per lo sviluppo della Toremar con una squadra di otto sindaci che rappresentano otto campane diverse». Catalina Schezzini Lorenzo Marchetti: La semplificazione istituzionale non è il gioco della cocuzza La semplificazione istituzionale non è il gioco della cocuzza. A cosa serve riunire castelli e marine? La vera sfida è un'altra marchetti.lorenzo@tiscali.it - 8,5,4,1 non sono numeri da giocare all’otto, bensì le cifre che emergono ogniqualvolta si parla della semplificazione istituzionale dell’Isola d’Elba. Un argomento così importante, però, non può essere affrontato come si trattasse del gioco della cocuzza: otto cocuzze, quante se no? Cinque cocuzze. Perché cinque cocuzze? Quante se no? Tre cocuzze… e via di seguito. Fra gli argomenti che venerdì 26 affronterà il consiglio comunale di Rio Marina c’è un ordine del giorno presentato dal gruppo di maggioranza: «Processo di riunificazione dei comuni di Rio Marina e Rio nell'Elba». C’è da porsi una domanda: serve riunificate, dopo oltre cento anni, i castelli con le marine? Capoliveri con Porto Azzurro, Marciana con Marciana Marina e, per l’appunto, Rio nell’Elba con Rio Marina. Ammesso che le operazioni vadano in porto, e non si rinfocolino le vecchie dispute di campanile (dove piazzare i capoluoghi comunali?), all’Elba ci troveremo con cinque comuni anziché otto. Mi sembra ben poca cosa! Se davvero c’è la consapevolezza che l’Isola si deve attrezzare per rispondere alle nuove sfide che ha di fronte, allora c'è la necessità che i comuni si dotino di uno strumento operativo, con poteri veri, e quindi in grado di portare a soluzione le questioni comprensoriali. Le stesse rappresentanze economiche e sociali, in più occasioni, hanno manifestata la necessità che dopo ogni tavolo di concertazione ci sia il soggetto in grado di risolvere, in maniera unitaria, le questioni comprensoriali. Questa è l’Unione dei Comuni – Comunità dell’Arcipelago a cui i comuni dovranno dare, anche se in modo graduale, le necessarie risorse umane ed economiche affidando al nuovo ente, vera macchina dei comuni, la gestione di funzioni e servizi associati “importanti” fra cui il governo unitario dell’uso del territorio. Stefano Martinenghi: Annunci di Matrimonio L’annuncio in contemporanea dei due comunicati del direttivo PD Val di Cornia-Elba e del responsabile UDC Bosi apre ufficialmente la campagna elettorale 2009. E proprio la contemporaneità del messaggio non lascia adito a dubbi sulla concertazione: Il PD ha dato il via libera al “matrimonio” elettorale nei Comuni con l’UDC, da consumarsi con l’utilizzo di liste civiche; il sindaco di Rio Marina Bosi ha annunciato la volontà di fondere i due Comuni di Rio e Rio Marina per correre in soccorso elettorale del Sindaco di Rio Schezzini, ed al contempo cercare di indebolire uno dei temi forti delle prossime amministrative: la Provincia dell’Elba Arcipelago. Trovano così conferma alcuni “rumors” romani su una futura coalizione elettorale anti PDL, con PD ed UDC d’accordo a candidare premier Casini, della quale le prossime amministrative saranno il primo “banco di prova”. E trova altresì conferma il convincimento PD – condivisibile – che in una realtà particolare come quella elbana sono le liste civiche trasversali “sponsorizzate” dai partiti il “contenitore” più efficace per vincere le elezioni; come conferma la storia recente a non volerla scordare. Questa spregiudicata “mossa” benedetta dall’alto consente ora scenari inediti nei diversi Comuni interessati dalle elezioni nel 2009, a partire da Campo nell’Elba. Dove sarà ora possibile che si presenti agli elettori senza imbarazzi una lista civica con esponenti dell’attuale maggioranza di sinistra e opposizione UDC-Landi.


rio elba panorama dal volterraio

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rio marina dall'alto

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rio marina torre dal molo

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