Il Direttivo di Legambiente manifesta grande preoccupazione per l'aggressione che si sta perpetrando ai danni della scuola pubblica. Riteniamo infatti che la scuola vada considerata un bene comune da tutelare, valorizzare ed innovare nell'ottica di quanto previsto nel dettato costituzionale, al fine di garantire una buona scuola per ogni bambino e ragazzo. L'attuale Governo sta infatti modificando la scuola italiana a colpi di decreto, senza alcuna concertazione, né alcun piano che espliciti i meriti dei cambiamenti proposti. L'unica cosa chiara è come l'ultima finanziaria intenda fare cassa a danni della scuola pubblica con un taglio di 87.000 cattedre e 42.000 ATA in tre anni. In un momento storico in cui le sfide che le nuove generazioni si trovano ad affrontare, a partire dalla crisi ambientale, impongono un approccio critico agli attuali stili di vita, non si può destrutturare il sistema dell'istruzione del nostro Paese, senza che a monte ci sia un piano d'intervento che abbia una strategia di lungo respiro. Crediamo che la scuola vada cambiata, ma non disinvestendo rispetto al suo ruolo sociale, al suo essere diritto per tutti. La qualità del sistema scolastico è strettamente connessa alla crescita culturale del Paese, al superamento delle disparità economiche e sociali, alla formazione di cittadini che sappiano interpretare criticamente ed agire responsabilmente negli attuali e futuri contesti. Il Direttivo di Legambiente s'impegna a promuovere azioni di dissenso e occasioni, anche propositive, di confronto rispetto agli attuali provvedimenti del Governo in merito alla scuola, costruendo a tal fine un sistema di alleanze trasversali sui diversi territori. In particolare, in difesa del diritto all'istruzione per tutti i cittadini, senza discriminazioni sociali, etniche, culturali, formative e territoriali, per la costruzione di condizioni organizzative e didattiche che consentano una formazione alla cittadinanza attiva, per la conversione degli edifici scolastici e dell'organizzazione in chiave sostenibile, per la valorizzazione dell'autonomia scolastica come condizione di costruzione di piani dell'offerta educativa condivisi con la propria comunità, nell'ottica dell'innalzamento della qualità culturale del territorio.
casa del duca scuola portoferraio