Torna indietro

Giglio: Scuola a rischio chiusera

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 23 settembre 2008

Se, come annunciato nella riforma Gelmini, il criterio per la sopravvivenza fosse quello del numero degli alunni, allora i plessi scolastici del Giglio, chiuderebbero i battenti. In generale, tra gli amministratori dei piccoli Comuni c'è una forte apprensione e preoccupazione in relazione all'impatto che i tagli previsti dalla manovra del Governo sul personale docente e non docente, potranno avere sull'organizzazione del sistema scolastico nei territori dei piccoli comuni montani e insulari a basso tasso di densità demografica, amministrati da piccoli Comuni. Per i cittadini gigliesi è una vera e propria sciagura solo ipotizzare il taglio delle scuole con meno alunni, come si fa – di solito - con i rami delle società con pochi utili: si andrebbero a colpire soprattutto i tanti piccoli e piccolissimi comuni, come l’Isola del Giglio. Una realtà che tutti sempre si affannano a dire essere una grande ricchezza e della quale poi ci si dimentica quando si compiono le scelte politiche, perché gli aspetti economici sono sempre prioritari , in questo caso “agli svantaggi strutturali dell’insularità” che sono stati da tempo riconosciuti a livello comunitario, ma per la politica nazionale, finora non solo è mancata la volontà di gestire la transizione verso uno sviluppo sostenibile ma – a quanto pare – ci si è costantemente rifiutati di verificare che riflessi avessero, sui piccoli territori, disposizioni legislative ed amministrative di carattere generale. Applicare il criterio della produttività alla scuola è dir poco folle, rischia di minare le fondamenta della coesione sociale, danneggiando seriamente la realtà che si occupa di educare e formare i giovani, che contribuisce ad accrescere il livello culturale del Paese. Se non ci sarà un sostanziale cambiamento sarà una vera catastrofe culturale che annullerà il diritto universale alla istruzione pubblica garantito dalla Costituzione: chi è ricco potrà permettersi le scuole di alto livello, le altre famiglie dovranno accontentarsi di quello che resta, compresa la formazione professionale, senza considerare che per ottenere un diploma di istruzione superiore le famiglie dell’Isola devono portare i ragazzi nelle scuole superiori, fuori dal territorio comunale con notevoli sacrifici e rilevanti oneri finanziari. Un aspetto rilevante della questione che è stata assunta in maniera superficiale è data anche dai problemi logistici e finanziari, da uno smantellamento della scuola come presidio sociale ed identitario, che assume aspetti drammatici per una piccola isola dove già è evidente la marginalità culturale rispetto ad altri territori, senza considerare le difficoltà, se non l’impossibilità di trasferire tutti i giorni dell’anno scolastico i piccoli delle elementari, con un natante sulla terraferma, condizioni meteo a parte.


Isola del Giglio sfumata

Isola del Giglio sfumata