Faccio riferimento alla nota Elbareport del 20 sett. "Emergenza idrica all'Isola d'Elba: Intervengono Provenzali e Baudone". Ne emerge drammaticamente una penosa verità' : in questi ultimi dieci anni i gestori, i tecnici, i politici, gli amministratori non hanno saputo o non hanno voluto trovare la soluzione dei gravi problemi che assillano il rifornimento idrico elbano. Come dire che tutte le proposte avanzate non valgono nulla, quando non rappresentano dei colossali errori di strategia. Eccone alcuni: il potenziamento della alimentazione dell'Elba dalla Val di Cornia che non ha alcun senso, la costruzione di potabilizzatori dell'acqua marina con le enormi spese che provocherebbe a fronte di risultati assai modesti, la costruzione di nuovi pozzi in Isola che non daranno mai portate sufficienti perché non esiste in isola un bacino imbrifero sufficentemente ampio per una adeguata loro alimentazione, la costruzione di invasi superficiali impossibili da realizzarsi per i volumi che sono necessari tenute presenti le perdite dovute all'irraggiamento solare e la distribuzione troppo diffusa delle risorse idriche dell'Elba, la eliminazione delle enormi perdite occulte anch'essa irraggiungibile senza cambiare la strategia generale e particolarmente senza la regolazione diffusa della pressione di esercizio, la tanto reclamizzata economia di consumo dell'utenza dala quale si otterrebero risultati modestissimi. In conclusione il nulla come documentato dal Consigliere Regionale Leopoldo Provenzali (Forza Italia-Pdl) e dalla consigliera Baudone del Gruppo consiglio regionale AN- CdL. Non resta che condividere in toto gli auspici da loro rivolti ai responsabili esattamente come segue :" lascino perdere i discorsi e si facciano finalmente promotori di un progetto serio ed importante in grado di superare l'attuale fase strettamente legata a provvedimenti di carattere straordinario". Personalmente mi auguro che in tale sede vengano prese in esame tutte le possibili soluzioni, nessuna esclusa.Ed intanto sull'Elba piove tanta di quell'acqua che basterebbe per un'Isola dieci volte più grande.
Pioggia e neve