Il progetto “Aithale. Terra, mare, uomini nell’Arcipelago Toscano”, promosso da numerose e importanti Istituzioni di ricerca e di tutela, ha come finalità la ripresa delle indagini sulla storia dell’isola d’Elba e dell’Arcipelago Toscano, con particolare riguardo alle dinamiche insediative viste nel loro rapporto con gli assetti ambientali e con i bacini di approvvigionamento dell’isola e dell’arcipelago (ulteriori notizie in: www.archeologiadeipaesaggi.it/Aithale.pdf). Nei giorni dal 23 al 26 settembre il Progetto svolgerà una piccola campagna di diagnostica archeologica nel Comune di Portoferraio, precisamente nella zona compresa fra le località di San Giovanni e delle Grotte. Verrà condotto un rilievo satellitare dettagliato della zona, in modo da localizzare con precisione gli insediamenti archeologici presenti. Contestualmente, saranno effettuati una prospezione geo-elettrica finalizzata alla individuazione di eventuali edifici sepolti e alcuni carotaggi, utili a conoscere il grado di conservazione delle stratificazioni archeologiche. In sostanza, si tratta di una archeologia senza scavo, paragonabile, in campo medico, agli esami specialistici di routine (radiografie, ecografie, analisi del sangue). Lo scopo principale è quello di valutare la consistenza dei siti archeologici presenti nella zona, in parte etruschi, in parte romani. Il progetto ha sin qui organizzato altre campagne di archeologia preventiva (Monte Strega, Azienda Agricola La Chiusa) ottenendo significativi risultati, illustrati in Convegni specialistici in Italia e all’estero. Del Progetto si è inoltre parlato in numerose conferenze. La campagna di settembre è resa possibile dalla cortesia e dalla straordinaria liberalità della famiglia Gasparri, proprietaria dei terreni nei quali si svolge la ricerca. In particolare alla Signora Raffaella Gasparri, che ospita i ricercatori, è dovuta tutta la riconoscenza delle Istituzioni impegnate nel Progetto. “Aithale” è promosso dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana (Fulvia Lo Schiavo,), dalla Scuola Normale Superiore di Pisa (Alessandro Corretti) dal Dipartimento di Scienze della Terra della Università di Firenze (Marco Benvenuti), dal Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti della Università di Siena (Franco Cambi e Ivano Tognarini), dall’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR di Pisa (Claudia Principe, Andrea Dini) e dal Museo Archeologico di Rio nell’Elba (Marco Firmati). Il Progetto è sostenuto finanziariamente dalla Amministrazione Provinciale di Livorno (Alessandra Meini) e logisticamente dal Comune di Rio nell’Elba (Catalina Schezzini).
spiaggia di S. Giovanni