Il fenomeno delle trombe d'aria si replica nel versante occidentale dell'Elba con una certa frequenza, e secondo uno schema abbastanza simile: in genere si vedono a largo gli scuri mulinelli aspirare acqua dalla superficie del mare a ed avanzare verso terra, tal che all'elba proprio trombe marine vengono chiamate. Ma il percoso della tromba d'aria (forse due) che ha colpito Sant'Andrea intorno alle 15.30 di Venerdì Pomeriggio pare sia stato inverso, in vortice pareva scendere la valle. A fare per primi le spese del vortice sono state le leggere attrezzature esterne dell'Hotel Gallo Nero. C'è chi afferma di aver visto volare sedie e tavoli di plastica fino a cento metri d'altezza prima di ricadere. Impressionante quello che la violenza del fenomeno ha provocato più in basso nei pressi del parcheggio che serve la frazione balneare marcianese. La tromba d'aria ha letteralmente sradicato un antico e voluminoso albero di salice spostando il tronco di circa cinque metri e potando i suoi rami che, sparati dalla violenza del turbine su alcune auto parcheggiate nei pressi, le danneggiavano. Anche una pianta di acacia subiva la stessa sorte con due battelli pneumatici uno dei quali veniva scaraventato dentro un canneto. "Danni comunque limitati - ci dicevano i Vigili del Fuoco che hsnno dovuto lavorare per più di due ore per rimettere in ordine l'area e rimuovere i tronchi abbattuti - in rapporto alla intensità del fenomeno che se avesse scaricato tutta la sua potenza su manufatti o peggio persone poteva ci avrebbe costretto ad un più grave bilancio.
Tromba aria