Paolo Boggi, patron di Elba Jazz, ha dichiarato alla stampa che non riproporrà nei prossimi anni la manifestazione musicale a Marciana Marina per "una profonda divergenza culturale con gli attuali amministratori di Marciana Marina e una incompatibilità di vedute circa le finalità, le logiche, i presupposti,le elementari prerogative di un festival come Elba Jazz. Una divergenza culminata nella pressoché totale assenza dei responsabili comunali durante l'ultima manifestazione dedicata ai bambini". Non usa mezzi termini Boggi: la manifestazione non finisce per mancanza di fondi, né per difficoltà della società Elba Jazz: finisce per colpa degli attuali amministratori e magari potrà essere riproposta nel nostro paese quando ci sarà un'altra Giunta o in un altro paese. Si tratta di un gravissimo danno per Marciana Marina: danno di immagine in primo luogo e poi perdita di una grande evento culturale, impoverimento dell'offerta di intrattenimento estivo e perdita secca di guadagni per tutti gli operatori turistici. Elba Jazz era un fiore all'occhiello, l'esempio paradigmatico di come si può creare una identità culturale e legarla ad un territorio nel solco di grandi tradizioni nazionali e internazionali. Il riferimento potevano essere esempi prestigiosi di collegamenti località-evento: chi dice Wimbledon evoca il tennis, chi dice Versiliana fa pensare alla riviera toscana, chi dice Spoleto dice Festival dei Due Mondi. Marciana Marina era su questa strada e lo slogan con il quale il Sindaco aveva presentatola manifestazione appena due mesi fa: "Marciana Marina è Elba Jazz. Elba Jazz è Marciana Marina" sembrava avvalorare questa impressione. Si trattava però solo di uno slogan dietro il quale non sono maturate scelte strategiche, disponibilità finanziarie, politiche culturali adeguate a consentire il proseguimento di questa esperienza. Per avere un'idea di quanto l'attuale amministrazione abbia sottovalutato l'importanza di questo evento basta dare un'occhiata al sito Internet del Comune dove si trovano i logo di varie manifestazioni, link con siti di varie associazioni, ma non un solo rigo viene speso per spiegare che cos'è Elba Jazz e quale progetto culturale lo sostiene. La manifestazione era arrivata alla terza edizione, la nuova amministrazione, insediatasi nel 2007, si era trovata tra le mani un evento già costruito e nel giro di soli due anni è stata capace di distruggere questa opportunità. Dopo il comunicato stampa abbiamo atteso alcuni giorni, aspettando spiegazioni ufficiali o prese di posizione, ma le parole di Boggi sono state seguite da un assordante silenzio: non un commento del Sindaco o dell'assessore, non una presa di posizione degli Albergatori o del Consorzio Elbavoglio. Nessuno ha avanzato proposte concrete che potessero in qualche modo avviare un confronto ed una discussione per cercare di far recedere Boggi dalle sue posizioni e creare le condizioni perché Elba Jazz potesse continuare a Marciana Marina.. Lo scorso anno era cessato il Premio Giornalistico Arcipelago Toscano, quest'anno finisce Elba Jazz: in due anni dal suo insediamento la nuova amministrazione ha distrutto gli eventi culturali più importanti dell'estate marinese. Chiederemo al Sindaco con una interpellanza di presentarsi in Consiglio per spiegare le cause di questa sconfitta del nostro paese, di illustrare gli errori compiuti dall'amministrazione e di indicare quali iniziative intende assumere per la prossima stagione estiva che rischia di divenire il simbolo della crisi economica, culturale e di prospettive che vive il nostro paese dietro la facciata falsamente giovanilistica della "Marciana Marina da bere", che si traduce in una confusione amministrativa, in un girare a vuoto ormai più che evidente.
Elba Jazz 2008 2