Finalità e obiettivi degli incarichi professionali esterni del Comune di Capoliveri
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 18 settembre 2008
“In riferimento ai dati sulle consulenze esterne delle amministrazioni locali divulgati dal Ministero della Funzione Pubblica e ripresi dai quotidiani locali, l'Amministrazione Comunale di Capoliveri, a titolo di rettifica e ad integrazione delle cifre complessive pubblicate, precisa quanto di seguito riportato. Errori nelle cifre riportate dalla stampa. In riferimento alle spese effettuate dal Comune di Capoliveri, pubblicate dalla stampa locale, si rende noto che la cifra di 54.410,00 Euro per consulenze relative all’acquisizione di finanziamenti nel 2007 è errata. In realtà il Comune ha speso Euro 29.027,99. La cifra riportata è sbagliata per due motivi: nel resoconto del Ministero è stato inserita due volte, per mero errore materiale, la spesa di € 17.971,2 relativa al compenso per il contributo a fondo perduto ottenuto per il progetto di Recupero dell’ex Cinema Flamingo (si ricorda che il finanziamento a fondo perduto ottenuto è pari a € 480.000,00); ma anche se togliamo 17.971,2 Euro dalla voce acquisizione finanziamenti i conti non tornano lo stesso. Infatti sono stati erroneamente computati altri 7.410,81 Euro che non si capisce da dove saltino fuori. Nei calcoli riportati dai mezzi di informazione locali ci sono ben 25.382,01 Euro di troppo, e la cifra corretta spesa dal Comune di Capoliveri per consulenze finalizzate all’acquisizione di finanziamenti a fondo perduto ammonta a Euro 29.027,99 Iva inclusa, che oltretutto non è possibile imputare alla sola annualità 2007 riguardando anche attività svolte nel corso di annualità precedenti, ma liquidate nel 2007. Dobbiamo inoltre sottolineare che quanto speso per le consulenze relative all’acquisizione di finanziamenti ha permesso di attivare e gestire dal 2005 ad oggi contributi a fondo perduto per Euro 2.075.495,06. Spese per opere pubbliche. Il maggiore costo per incarichi professionali esterni assegnati durante gli anni dell’amministrazione in carica è riferito a progettazioni, direzioni di lavori e messa in sicurezza di cantieri finalizzati alla realizzazione di opere di pubblica utilità, per un importo complessivo di Euro 90.000 circa. Servizi professionali rivolti alla realizzazione di infrastrutture destinate alla collettività e non servizi destinati a pareri e consulenze per il normale funzionamento della macchina amministrativa. Tali opere, che vedranno il loro termine e l'utilizzo durante l'inverno 2008/2009, sono: il Centro Polifuzionale, la palestra, il restauro e l’ampliamento del Cimitero Comunale, il rifacimento di Viale Australia e di Viale Italia, le sistemazioni dei fossi, portate a termine dopo l’alluvione del 2002. Circa Euro 10.000 sono stati spesi per la redazione del Piano Strutturale, strumento atteso da tempo dalla cittadinanza. L'attenzione della giunta è stata puntuale nel verificare la congruità e il buon andamento di ogni incarico conferito. Ogni prestazione professionale fornita e pagata dall'amministrazione attuale ha sempre raggiunto lo scopo del proprio conferimento introducendo un beneficio per la collettività. L’ammontare complessivo pagato per tutti i servizi professionali commissionati fino ad oggi è di 170.000 Euro circa, a fronte di previsioni di circa Euro 300.000, di cui il 90% è destinato ad opere pubbliche. Si specifica che 70.000 Euro, corrisposti integralmente dalla Regione, sono dovuti alla sistemazione dei fossi. Spese legali. Le maggiori spese legali pagate nel corso del mandato riguardano essenzialmente debiti fuori bilancio derivanti da incarichi e contenziosi occorsi negli anni di attività della precedente amministrazione, riversati durante il mandato dell'attuale giunta comunale. In special modo, durante 2005, il Comune ha dovuto far fronte a debiti fuori bilancio motivati da spese professionali residue gravanti sul Consiglio Comunale per incarichi precedentemente conferiti. Di rilievo sono state, per esempio, le spese legali del lodo arbitrale inerente la discarica del Buraccio, a cui aveva aderito il precedente consiglio comunale; non da meno sono state le spese legali inerenti contenziosi e procedure a carico di funzionari e politici degli scorsi anni”.
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