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Le dimissioni di Mauro Febbo da Presidente della Comunità Montana

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 21 luglio 2003

Mauro Febbo ha annunciato le sue intenzioni di dimettersi da Presidente della Comunità Montana dell’Elba e Capraia con una lettera inviata ai Sindaci elbani ed al Prefetto di Livorno. La notizia è certa anche se l’amministratore non la commenta limitandosi a dire che ci sono dei doverosi passaggi istituzionali da adempiere. Sono piuttosto indiscrezioni filtrate da ambienti vicini al Presidente che ci danno qualche elemento in più per capire. A partire dal fatto che non sarebbero solo i motivi personali che Febbo aveva enunciato qualche settimana fa in una intervista ad Elbareport, alla base della grave decisione, e neppure grande importanza avrebbe il “caso Montecarlo”. La principale spinta al Presidente l’avrebbe data il clima che si è instaurato in Giunta della C.M. che è evidentemente tanto poco armonico e collaborativo da pilotaree Mauro Febbo verso la chiusura di questa esperienza. Ma la sorpresa viene dal sapere che l’esponente di Forza Italia avrebbe deciso di dimettersi, ma che non lascia ancora completamente il campo, e che ci sarebbe pure una sua disponibilità (a determinate condizioni) di presiedere una nuova giunta. Febbo potrebbe anche restare – ci dicono - dopo l’azzeramento dell’attuale esecutivo, purchè se ne dia vita ad un altro, formato da elementi che godano della piena fiducia del Presidente indipendentemente dalla loro collocazione politica. Non c’è quindi in giunta il solo “caso Sirabella” ma anche altre evidenti incompatibilità che Febbo ha intenzione di rimuovere, impegnandosi in una sorta di braccio di ferro con la stessa Casa delle Libertà che lo ha espresso, un confronto dal quale uscirà o perdente o vincitore, ma comunque alle sue condizioni. Mauro Febbo che ha annunciato anche di aver restituito la carta di credito dell’Ente ed aver rinunciato a tutti i rimborsi e benefici economici derivantigli dalla Presidenza (indennità di carica inclusa), forse gioca d’azzardo, ma gioca, e probabilmente spiazzerà parecchi con questa sua mossa. Le prossime settimane di osservazione del quadro politico elbano corrono il “rischio” di essere meno noiose di quanto ci si poteva aspettare.