A Sciambere del Kon-Tiki
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 17 settembre 2008
Sulla scia della vicenda dei ghiozzi ho passato nottate tormentate a domandarmi se per caso non fosse inopinatamente capitato anche a me di aver avuto contatti deglutistici con la viscida creatura ed anche i miei sonni ne hanno risentito tanto che non sono sicuro se appartenga ai sogni oppure a qualcosa adocchiato di straforo la notizia che il Cavaliere di Arcore avrebbe mosso i primi passi della sua complicata e complessa esistenza proprio all’Isola d’Elba, e precisamente a Marina di Campo dove avrebbe dato dimostrazione delle sue qualità canore, accompagnato al pianoforte dall’attuale Presidente di Mediaset Fedele Confalonieri. Non so se la notizia è vera ma nel caso lo sia penso che varrebbe la pena di approfondire. In questo modo –ritengo- potremmo uscire dalla ridotta monotematica del “Napoleonismo” quale attrattiva unica e gloria dell’Elba (oltre, naturalmente, alle bellezze naturali) ed aprirci ad orizzonti più vasti e meno datati.. In questo modo, ad esempio, potremmo anche interrompere la crisi in atto proponendo un percorso turistico-cultural-canoro-politico di potente, anzi potentissima attrazione. Pensa, caro Sergio, alle cose più semplici. Se, ad esempio, si identificasse davvero il locale nel quale il richiamato duo avrebbe suonato potremmo mettere un marmoreo ricordo:” qui ha suonato, prima del suo volo nell’empireo della politica, Silvio il Grande”. Pensa alle frotte di forzaitalioti pronti al salvifico pellegrinaggio quasi fosse Lourdes, oppure al sollievo dei tanti nostalgici oggi privati dal furbetto Fini della possibilità di andare a Predappio e pronti ad glorificare il Fondatore del nuovo ordine, pensa a quanti prodotti con il marchio “Silvio” potremmo produrre e mettere in vendita, pensa a quante veline o aspiranti tali accorrerebbero sul posto solo per respirare l’aria che inebria e lancia in alto. Pensa allo slogan: se vuoi diventare qualcuno devi partire da Campo (altro che carrierette alla Landi!). Pensa a quanti convegni potremmo promuovere all’insegna del motivetto: meno male che Silvio c’è… per allungare la stagione turistica e ridare fiato ai nostri albergatori. Pensa ad un premio di arti varie che potremmo proporre in suo nome. Pensa alla gioia di poterLo avere spesso tra noi e non solo casualmente. Pensa in grande, grande Sergio! Grondaia jr Eh sì questa del presidente canterino (e non si dica che ho usato maliziosamente quest'espressione pensando all'accezione elbana del lemma "cantero" ovverosia "pitale" per insinuare di essere governati da un vaso da notte di minime dimensioni) questa delle performance elbane del presidente canterino, dicevo, mi sembra una cosa importante. Premetto che io sono tra quanti credono nella berluscofania campese, raccolsi infatti qualche tempo fa la dichiarazione di un antico isolano che non solo affermava di averlo conosciuto, ma pure di avergli riconsegnato un portafoglio che aveva smarrito senza ricevere in cambio neanche un grazie (che mi pareva in linea con un personaggio che sin dalla più tenera età deve aver pensato che tutto gli fosse dovuto). Comunque è giusto quello che dici: vera o falsa che sia, su questa notizia possiamo costruire una fortuna, il compianto Domenico Lorenzi sarebbe stato profetico nel titolare il suo locale Kon-Tiki (il Figlio del Sole - divinità polinesiana), quelle mura che dovevano assistere a tanto debutto. Pensa all'oggettistica che potrebbe essere commercializzata: quante grosse palle (di vetro con Berlusconi che canta sul golfo di campo sotto la neve), pensa alla possibilità (altro che De André Day) dei Silvio-Days, una produzione Apicella-Beneforti: "Le giornate della canzone melodico-pisciosa" nelle quali se non presenziasse Lui in persona, Silvio potrebbe farsi rappresentare dal profilattico Capezzone, dal riportato Bonaiuti, dal suo asso nella manica Fede o da qualcun altro della servitù (ahinoi però non più dal fido stalliere Mangano perché passato a miglior vita) oppure ancora da qualche ministra, meaestra d'intrattenimenti gioiosi. mi hai convinto
Berlusconi coi capelli