Con l’arrivo del cattivo tempo va in archivio anche l’operazione "Mare Sicuro" programmata, a livello nazionale, con lo scopo di tutelare l’ambiente marino e di rendere più sicura la balneazione e la fruizione delle spiagge nel periodo compreso tra il 15 giugno e il 15 settembre. Il servizio ha visto l’impiego di tre battelli pneumatici veloci ubicati presso i porti di Marciana Marina, Marina di Campo e Cavo, che, unitamente alla M/V CP 553 - dislocata dal primo di luglio sull’isola di Pianosa – hanno consentito un completo monitoraggio e controllo dei 147 chilometri di coste elbane. In sintesi si riportano i dati più significativi dell’attività svolta dagli uomini della Capitaneria di Porto di Portoferraio: 1. Sono stati effettuati in totale 1645 controlli di cui 1149 in mare e 496 a terra; 2. I mezzi sono stati impiegati per 1137 ore di moto 3. le miglia percorse sono state 8656; 4. sono state elevate 8 notizie di reato 5. 21 sono i sequestri effettuati 6. 182 i verbali amministrativi elevati; 7. 11 gli inquinamenti rilevati 8. 62 gli interventi di soccorso e assistenza in mare 9. La media delle richieste di intervento tramite il numero blu 1530 per ripristinare situazioni pericolose e/o non in accordo con le regole del’Ordinanza balneare sono state oltre 10 al giorno. “ E’ stata un estate relativamente serena – commenta il Comandante della Capitaneria Capitano di Fregata Nerio Busdraghi – il bel tempo e una leggera diminuzione delle presenze hanno sicuramente contribuito a limitare gli incidenti in mare. Ritengo comunque che il merito maggiore vada alla capillare attività di controllo e prevenzione svolta dai miei uomini con la loro continua presenza in mare e sulle spiagge” Gli eventi più significativi suddivisi per settore d’intervento sono stati: Per il soccorso e le assistenze in mare: gli uomini del battello GC 097 – dislocato a Cavo – il 13 luglio si gettavano in acqua per effettuare il difficile recupero di un ragazzo “punto” da un branco di meduse, nel mare di Cala dell’Alga, provvedendo poi al recupero dei due amici che si erano riparati sugli scogli. Per il contrasto all’attività di pesca illegale: La notte del 16 luglio la Motovedetta della Guardia Costiera CP 567, dislocata per la stagione estiva presso l’isola di Pianosa, con compiti di vigilanza sull’Area Marina Protetta in base alla convenzione stipulata tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto , ha effettuato il sequestro penale di una rete da pesca di tipo posta fissa da fondo di circa 2000 metri calata nelle acque protette di Pianosa. Per la salvaguardia dell’ecosistema marino Nelle acque antistanti la spiaggia della Paolina (Marciana Marina) ha proceduto al recupero e al successivo trasporto a bordo del battello G.C. 310 di una tartaruga marina “caretta caretta” di 80 cm di lunghezza, ferita gravemente al cranio. Il tempestivo trasporto e le successive cure ricevute presso l’Istituto di Biologia Marina di Piombino hanno consentito di restituire l’esemplare al suo ambiente naturale. Per Ferragosto all’insegna del maltempo: a Portoferraio nelle acque antistanti la spiaggia del Grigolo, la Motovedetta CP 805 della Guardia Costiera interveniva per il recupero di una persona caduta da un gommone che viaggiava a forte velocità. La Motovedetta ha dovuto speronare il mezzo nautico per impedire che continuasse a colpire lo sventurato marinaio che però è deceduto per annegamento. “Voglio concludere – prosegue il Comandante Busdraghi – ringraziando i miei uomini per la dedizione con la quale hanno affrontato il delicato incarico. Un ringraziamento particolare alle amministrazioni comunali di Marciana Marina, Campo e Rio Marina che hanno sostenuto l’iniziativa”.
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