Controcopertina: Videosorveglianza agli accessi al porto di Piombino
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 13 settembre 2008
Iniziati i lavori per l’installazione degli impianti di videosorveglianza e di controllo degli accessi al porto di Piombino. I lavori avranno una durata di 180 giorni per un costo di oltre un milione e 200.000 euro e li realizzerà la SATREL Spa di Prato che si è aggiudicata l’appalto praticando un ribasso del 27 per cento sulla base d’asta. In pratica si tratterà di posizionare 82 telecamere digitali ad alta risoluzione, di cui la metà verranno installate nell’ambito del terminal passeggeri e l’altra metà in ambito portuale, nonché del posizionamento di sbarre e postazioni di guardia ai due varchi di accesso al porto non consentiti al traffico pubblico. Il sistema di controllo di accesso del porto sarà costituito da lettori di badge del tipo a prossimità e dispositivi per la lettura ed il riconoscimento delle targhe, abbinati alle relative unità di controllo. Tali sistemi saranno installati in prossimità dei tre varchi di accesso al porto di Piombino, di cui pubblici sono uno solo in ingresso e due in uscita, mentre per i mezzi pubblici e gli autorizzati l’accesso potrà avvenire anche dagli altri due varchi di viale Regina Margherita e via di Portovecchio. Il sistema di controllo accessi e riconoscimento targhe permetterà l’acquisizione, l’elaborazione e l’identificazione delle targhe degli automezzi che accedono all’area portuale tramite tutti e tre i varchi e consentirà il transito in ingresso attraverso i due varchi vietati al pubblico e quindi ai soli mezzi autorizzati. Si tratta di uno degli aspetti più rilevanti, che risponde alla necessità di attuare il vigente “Piano di sicurezza del porto di Piombino”, approvato dalla Capitaneria di porto di Livorno “in conformità alle nuove regole del capitolo XI-2 della convenzione SOLAS ’74 e del Codice ISPS, adottate dall’IMO nel dicembre 2002, recanti speciali misure di security nei porti”. Il Piano di Sicurezza del porto è stato redatto in base alla normativa nazionale ed internazionale vigente in materia di sicurezza e nasce allo scopo di salvaguardare il porto medesimo, il personale dipendente, i passeggeri, le navi ed il carico da possibili attacchi terroristici od altri atti criminosi.
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