Un marittimo di nazionalità indonesiana imbarcato sulla nave da crociera “Wind Surf”, un motoveliero lungo 187 metri battente bandiera dello Stato di Bahamas, è incorso nella mattinata di sabata 6 settembre in un gravissimo incidente mentre la nave proveniente da Golfo Aranci e diretto a Civitavecchia, si trovava ormeggiata alla banchina alto fondale del porto di Portoferraio. Il trentottenne A.F. era intento ad ammainare le vele della nave lavorando su uno degli alberi dell’unità a circa 60 metri di altezza, e probabilmente una delle cime della cintura di sicurezza che indossava è rimasta impigliata nel sistema di riavvolgimento della vela provocandogli un forte trauma addominale, pare anche che successivamente il malcapitato sia caduto per circa sette metri, prima che la corda alla quale era assicurato tornasse a trattenerlo, sbattendo ripetutamente contro l'alberatura e procurandosi anche un trauma cranico, un trauma toracico e la frattura del bacino. Immediatamente soccorso dai volontari della Pubblica Assistenza Croce Verde l'uomo è stato trasportato in ospedale. Nel nosocomio elbano il marittimo veniva sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, dettato dalla gravità delle lesioni interne riportate, l'operazione iniziata alle ore 12 terminava alle 15 ad eseguirla era il Dott. Ferruccio Vezzosi che nel corso dell'intervento procedeva alla asportazione di un rene ed alla resezione di alcuni tratti intestinali all'infortunato, che resta in prognosi riservata. La Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Portoferraio aveva già provveduto ad inviare a bordo un team ispettivo composto da due Ufficiali che avevano proceduto ad effettuare degli accertamenti di Port State Control (ovvero sull’osservanza delle norme internazionali in materia di sicurezza della navigazione) volti ad accertare la dinamica dell’accaduto. Sono stati ascoltati il Comandante dell’unità, il primo Ufficiale (responsabile della sicurezza a bordo) ed il nostromo ed è stata acquisita tutta la documentazione relativa alle procedure di sicurezza di bordo. Da una disamina del carteggio acquisito emergeva che erano state seguite le procedure operative inerenti la sicurezza per i lavori effettuati e che la documentazione dell’unità era in regola. Alle ore 17, la Wind Surf mollava gli ormeggi da Portoferraio per riprendere la sua crociera ma veniva fermata in rada, al traverso di Bagnaia dalla Capitaneria, c'era da ottemperare infatti alle disposizioni del Magistrato investito del caso che aveva disposto una visita ispettiva della ASL, in relazione all'incidente accaduto. I funzionari incaricati di quel servizio venivano condotti a bordo della Wind Surf con una motovedetta della Capitaneria e facevano ritorno a terra dopo aver compiuto i loro rilievi, infine, alle ore 19.15 la nave da crociera poteva riprendere la sua navigazione.
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