A Sciambere del ghiozzo di scoglio e del ghiozzo di buca
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 06 settembre 2008
Ma di cosa cavolo andate cianciando, voi di Elbareport a proposito delle presunte immersioni del Presidente della Camera in acque vietate. Non vi siete accorti di essere caduti in un trappolone, tratti in inganno dal colore “nero” della divisa indossata per l’occasione dal malcapitato, un colore che fa scattare in Voi un riflesso condizionato La foto –è di tutta evidenza ad un esame più approfondito- è del tutto taroccata. Si tratta in effetti di un sosia, di un povero pensionato arruolato da un noto Movimento Ambientalista che, dopo averci promesso una estate da tragedia a causa dei cambiamenti climatici, aveva deciso di verificare se sopravvivesse o meno, nelle acque dell’arcipelago, il famoso “ghiozzo di scoglio”già sicuro abitante delle banchine cosmopoliane. Per caso il pensionato si chiamava anche lui come il Re dei tortellini, ma –si sa- al mondo nessuno à perfetto. Anche la presenza dei Vigili stava a significare: attenti a non scherzare con il fuoco! E Voi invece ci state provando di brutto con il vostro humour di patate Attenti che non lo sappia il Ministro della Guerra La Russa che, malgrado la simpatia che rende attraente il suo cognome, è sempre pronto sui reati di lesa maestà. Il figlio di “Grondaia” Caro Pin.. (ops!) caro ignoto signore. La sua teoria, non lo metto in dubbio, è piuttosto intrigante, la esporrò durante la prossima riunione (clandestina) del movimento anarchico-ambiental-insurrezionalista subito dopo la trattazione del 1° punto all'ordine del giorno "Piano di eradicazione mediante abbattimenti non selettivi dei turisti (inquinano!)". Mi corre l'obbligo di correggere però un errore che dimostra una sua scarsa o distratta frequentazione delle banchine ferajesi. Quelli che usualmente si pescano nelle non sempre cristalline acque portuali non vengono definiti dai selvaggi elbanesi dediti alla cannella "ghiozzi di scoglio" bensì "ghiozzi di buca". Al più li si potrebbero definire ghiozzi di scoglio-namento, per la scocciatura di doverli scocciare (slamare per gli italici) e ristioccare (ributtare c.s.) in mare! Immagino che le definizioni non scientifiche si riferiscano a due diversi pesci entrambi appartenenti alla famiglia dei gobidi: il ghiozzo di scoglio (niente affatto schifato dagli elbanesi che lo mangiano) dovrebbe essere il Ghiozzo Boccarossa, l'ingiovibile ghiozzo di buca dovrebbe essere invece il Ghiozzo Nero, che almeno cromaticamente dovrebbe avere più afFINItà col ghiozzo di che trattasi (cos'à capito? dico il ghiozzo pescato sulle banchine ferajesi, non a Giannutri, malpensante!) saluti ittici
Ghiozzo corto