Marciana capofila per la riperimetrazione del Parco
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : mercoledì, 03 settembre 2008
Sarà il Comune di Marciana a “fare da cavia” per il primo tentativo di riperimetrazione del Parco. Durante la riunione della Comunità del Parco, che all’ordine del giorno aveva la revisione dei confini dell’aera protetta, si è giunti all’accordo tra il sindaco Luigi Logi e il presidente Pietro Paolo D’Errico. “Credo che sia una procedura molto più snella e veloce – commenta Logi – se dobbiamo riunire tutti i Comuni e discutere tutti insieme i tempi si allungherebbero di molto. Marciana ha l’85% del territorio incluso nel Parco, e Zps (Zone di Protezione speciale) che si estendono anche oltre. Il nostro Comune chiede di avere una zona dove è consentita la caccia, anche per una sorta di ritrovata pace sociale. Dal punto di vista burocratico è più facile modificare i confini del Parco che nonle Ztl, perciò ci metteremo sin da subito al tavolo con i tecnici del Pnat. L’ipotesi è di recuperare la zona che va da Patresi a Pomonte. E’ ovvio che rimarrebbero intatte tutte le altre limitazioni. Si tratta di aree boscate, dove è impensabile operare speculazioni”. D’Errico è favorevole all’incontro anche se non nasconde che l’esito possa non essere scontato. Del tutto scettica Legambiente. Sentir parlare di riperimetrazione per consentire ai cacciatori di spolverare le doppiette arrugginite, per gli ambientalisti è semplicemente assurdo. Anche dal punto di vista legislativo. Non è detto che si possa giungere a ricorsi al Consiglio di Stato.
pomonte dal mare panorama