Pesca accidentale di un tonno rosso di 160 kg - Le disposizioni della Capitaneria
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : martedì, 02 settembre 2008
La Capitaneria di Portoferraio ha effettuato molteplici controlli anche in materia di pesca. La Comunità Europea ha istituito un programma di controllo ed ispezione relativo alla ricostituzione del tonno rosso (denominazione scientifica thunnus thynnus) nell’Atlantico orientale e nel Mediterraneo. La campagna di pesca del tonno rosso ha ormai raggiunto, per l’anno in corso, il proprio culmine operativo sancito dal Reg.CE n.530 del 12 giugno 2008, che ha ne ha sospeso la pesca a decorrere dal 16 giugno, per conseguimento del quantitativo massimo dello stock assegnato alle tonniere con reti a circuizione battenti bandiera italiana. Soltanto le unità armate con palangari, se autorizzate dal Ministero, possono effettuare la pesca del tonno rosso. Per le restanti unità, comprese quelle da diporto, è ammessa la sola cattura occasionale fino, però, ad un totale massimo di 750 kg. “ Negli ultimi giorni – ci dice il Comandante della Capitaneria di porto di Portoferraio, Capitano di Fregata Nerio Busdraghi – sono state effettuate cinque catture accidentali, una delle quali davvero eccezionale per lunghezza e peso: circa 2,5 metri per 160 KG. Proprio per questo motivo è stata inviata una lettera contenente le istruzioni in caso di cattura di tonno rosso a tutti gli interessati, pescatori professionali e diportisti. Portoferraio è stato individuato, insieme ai porti di Livorno, Viareggio e Porto Santo Stefano, quale sede di attività di vigilanza e controllo, nonché di sbarco del pescato”. In caso quindi di cattura accidentale del tonno rosso, i Comandanti dei Pescherecci sono tenuti a comunicare preventivamente la zona di cattura ed il quantitativo stimato detenuto a bordo attraverso una pre-notifica di cattura; una volta in porto si dovrà procedere alla consegna del log book al personale deputato al controllo ed alla compilazione di un’apposita dichiarazione di cattura che sarà successivamente inoltrata presso la Direzione Marittima di Livorno per ottemperare le formalità del caso.
tonno rosso