Continua senza sosta l’operazione “Mare Sicuro”, scattata lo scorso 15 giugno, il servizio della Guardia Costiera che prevede l’impiego di tre battelli pneumatici veloci, motovedette e del personale della Capitaneria di Porto di Portoferraio. “Dopo il picco di lavoro dovuto all’emergenze di Ferragosto - commenta il Comandante della capitaneria Nerio Busdraghi – la seconda quindicina di agosto è trascorsa senza interventi di grande rilievo.” Il primo dato interessante è quello relativo al numero dei passeggeri transitati in partenza dall’isola nel mese di agosto che ammonta a 242.135 unità, e che confrontato con i 255.784 dello scorso anno, indica una diminuzione di 13.649 pari a poco più del 5% in meno. In mare sono stati effettuati poco più di 200 controlli che hanno portato all’elevazione di 27 verbali amministrativi a carico di altrettante unità da diporto e il sequestro di un palamito, effettuato il giorno 24 agosto nelle acque antistanti il porto di Marciana Marina dal G.C. 310. I controlli sono stati, come al solito, mirati alla prevenzione. Infatti, ancora una volta, le infrazioni più comuni sono risultate quelle elevate per il mancato rispetto del limite di distanza dalla costa (21 verbali). Le altre hanno interessato la mancanza di documenti di bordo, la navigazione e l’ancoraggio all’interno l’area riservata esclusivamente alla balneazione. Gli interventi di soccorso e assistenza in mare sono stati molto limitati, mentre numerosissime sono state le richieste di intervento tramite il numero blu 1530 per ripristinare situazioni pericolose e/o non in accordo con le regole del’Ordinanza balneare, o per segnalare inquinamenti marini, soprattutto effettuate dagli utenti delle spiagge elbane e che hanno visto l’intervento tempestivo degli uomini dei gommoni o di pattuglie inviate via terra. Due interventi sono stati effettuati per bonificare da un leggero inquinamento di idrocarburi le acque antistanti la spiaggia delle Ghiaie e il tratto di mare tra la spiaggia di Sansone e quella di Capo Bianco. Mentre il G.C. 131 è intervenuto presso la spiaggia di Morcone per un patino alla deriva pericoloso per la navigazione.
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