Egregio Signor Sindaco, abbiamo atteso la fine di Agosto per non sollevare le questioni nel bel mezzo della stagione turistica, ma oramai è giunto il momento di fare chiarezza almeno sugli episodi più eclatanti che hanno segnato in senso negativo la stagione 2008 oramai verso la chiusura. In un incontro che avemmo con Lei nei suoi uffici, allorché si palesò l’intenzione da parte dell’amministrazione di procedere al ripascimento della spiaggia di Marina di Campo, nonché al pompaggio della sabbia dalle aree portuali e limitrofe, Le esprimemmo la nostra contrarietà in relazione ai tempi nei quali si dava corso all’opera. Eravamo certi dei rischi e dei danni a cui andavamo incontro. Nonostante Lei avesse dichiarato, in quella sede, che non se ne sarebbe fatto di nulla, nei giorni successivi si è dato corso all’opera. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, il mare si è presentato da subito inadatto alla balneazione e certamente non all’altezza delle aspettative dei nostri ospiti che conoscevano la baia di Marina di Campo ben diversa da come si è presentata. Tutto ciò ha dato vita a numerosi reclami e potreste, nonché ad una serie di articoli sulla stampa e servizi mediatici a livello nazionale ed internazionale. Il danno procurato è stato enorme per tutte le attività del territorio. Ad esso va aggiunta anche la situazione dell’erogazione dell’acqua e la sporcizia diffusa su tutto il territorio nonostante gli oneri stratosferici che si richiedono alle aziende di pagare per il servizio della raccolta della nettezza urbana, che non trovano l’uguale in altre realtà turistiche da noi monitorate. Non possiamo inoltre sottacere quanto è avvenuto il 15 Agosto quando un lungo tratto della strada principale di ingresso a Marina di Campo è stato percorso da un fiume di liquami che, a causa anche della condizione del fondo stradale e del traffico incontrollato, ha costretto i passanti ed i clienti di alcune nostre aziende a camminare sommersi da ondate di melma causate dal passaggio veloce e incontrollato degli automezzi. Adulti e bambini indistintamente hanno subito questo vergognoso sconcio, increduli e impotenti di fronte a quanto accadeva. Non un solo vigile, non un solo operaio si è attivato per contenere, gestire, rallentare il traffico, e tutto è proseguito nell’assoluta indifferenza dagli amministratori dalle ore 14.00 alle ore 20.00. Forse si voleva conservare il personale libero da impegni per poterlo avere poi disponibile il 15 di gennaio, quando notoriamente le esigenze e le presenze di ospiti sono al culmine?? E che dire poi della presentazione della variante al piano, la notte dell’antivigilia di ferragosto. Egregio Signor Sindaco l’industria del turismo è molto fragile, sensibile e delicata. Oltre a dover competere a 360° con tutto il resto del mercato nell’epoca della globalizzazione, quale senso ha lavorare dei mesi per preparare al meglio le nostre aziende, con tutte le difficoltà che si incontrano giornalmente nel tentativo di migliorare i servizi e l’accoglienza se poi, dopo il lavoro eseguito viene così mortificato per incapacità ed inefficienze istituzionali? I nostri clienti andiamo a cercarli uno ad uno, coinvolgendo operatori di tutto il mondo, promuovendo insieme alle aziende ricettive anche tutto il territorio dell’Elba investendo capitali presentandoci insieme all’A.P.T. nelle più importanti manifestazioni del settore in Europa, negli Usa, in Giappone e così via. Forse Lei tutto questo lo ignora, forse non ha collaboratori all’altezza, ma sappia nel Comune da Lei amministrato ci sono persone che questo lavoro lo conoscono bene e che non possono più pensare che tutto ciò che si costruisce con il lavoro di anni possa venire così rapidamente distrutto. In ogni caso, come già avevamo preannunciato a Giugno, faremo esaminare dai nostri legali i danni e le eventuali responsabilità.
Alghe campo 2008 1