Nascerà un nuovo distretto nautico in Toscana, quello dell'Elba e della costa Piombinese. La futura realtà sarà presentata da Regione Toscana, Provincia di Livorno e Comuni elbani a ottobre, nell'ambito degli “Stati generali sul nuovo modello di sviluppo per l'Isola Elba” e partirà dal piano di riqualificazione del porto di Portoferraio. “E' finita l'emergenza per l'Elba ed è scattata l'ora dello sviluppo” ha commentato l'assessore regionale al territorio Riccardo Conti annunciando la notizia. “Abbiamo dovuto gestire una fase molto difficile – ha proseguito Conti - contrastando il tentativo di cementificazione di una delle realtà più preziose del nostro territorio. Adesso finalmente possiamo passare allo sviluppo sostenibile, volto a dotare l'Elba di servizi di qualità che apriranno l'isola al turismo e alla ri! cettività di alto livello, oltre a proiettarla nel mercato grazie all'acquisizione di standard competitivi nel settore della nautica”. “Attraverso lo strumento dell’accordo di pianificazione – ha dichiarato il sindaco di Portoferraio Roberto Peria - , che modificherà l’attuale piano strutturale, daremo unitariamente il via, ad una grande operazione di riordino urbanistico del water-front di Portoferraio, attualmente una delle aree più degradate del nostro territorio, trasformandola nel cuore pulsante di un nuovo modello di sviluppo locale che punta sulla nautica di qualità, sulla riconversione e diversificazione produttiva, sull’innovazione, sul potenziamento infrastrutturale. Questo progetto si realizzerà attraverso tre piani regolatori portuali, conseguenti all’accordo di pianificazione. Nascerà un grande progetto di sviluppo cantieristico ed artigianale; sul water-front verranno insediati, tra l’altro, un nuovo porto-pescherecci, un nuovo mercato! del pescato, servizi vari, un nuovo albergo, la nuova piscina comunale con annessa beauty-farm, un polo commerciale dei prodotti nautici, uno yacht-club. Verrà spostato il deposito carburanti al di fuori dell’area cittadina. Grazie al Pit i parcheggi saranno dimensionati in maniera più adeguata e San Giovanni ospiterà un grande parco pubblico in connesione al porto. Adeguato spazio sarà dato alla nautica minore e sociale. Saranno queste tante gemme di una stessa collana che, tra l'altro, sarà percorribile dall'inizio alla fine da una pista ciclabile lungomare. Quello che vogliamo costruire è un grande progetto elbano, fortemente connesso e sinergico con quelli della costa e parte di un sistema livornese e toscano”. La portualità dell'isola diventa quindi un primo tassello per realizzare quell'intesa fra Comuni elbani, Provincia di Livorno, Autorità portuale e Regione, che sarà utile a attuare i progetti di riqualificazione delle singole realtà portuali. Insomma, sulle orme di quello che già è stato realizzato nell'ambito del polo viareggino-massese, apripista d'eccellenza nel settore, e poi nell'area pisana livornese e nei progetti per la nautica di Piombino, anche l'isola d'Elba si prepara al grande salto che proietta la Toscana del mare sempre più nello sviluppo di qualità. Il meccanismo si è messo in moto. Dopo gli “Stati generali”, fissati per ottobre, l'appuntamento più importante sarà a gennaio con la Manifestazione nazionale sulla Mobilità organizzata dalla Regione Toscana. In quell'occasione all'isola d'Elba saranno invitati tutti i maggiori operatori internazionali della portualità che potranno conoscere e confrontarsi con gli strumenti e gli scenari per la portualità turistica e per la nautica in attuazione del Piano di indirizzo territoriale della Toscana (Pit) e del masterplan dei porti, con particolare riferimento ai progetti in corso tra cui appunto, quello di Portoferraio.
Aerea centro storico portoferraio 300