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Librarsi, una serata riese dedicata alla poesia come laboratorio del vero

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 23 agosto 2008

Un pubblico attento e partecipe ieri si è ritrovato sulla Terrazza della Biblioteca comunale di Rio nell’Elba, per assistere alla serata dedicata alla poesia come laboratorio del vero , con la presentazione del libro di Pina Taglialatela Riccio, Tutti i” se” lasciati nelle mani aperte, ISMECA, 2008. Durante la presentazione, organizzata dal Comune di Rio nell’Elba, il sindaco, Catalina Schezzini, nel dare il benvenuto agli ospiti, ha espresso la sua soddisfazione nel vedere animati da iniziative culturali i luoghi, terrazza e giardini della Biblioteca comunale, ristrutturati proprio per offrire degli spazi dedicati alla lettura e agli scambi culturali A introdurre i temi della poesia di Pina Taglialatela, Maria Elena Alberti, docente, laureata in Psicologia, che ha evidenziato come nella poesia e nell’arte contemporanea sia evidente la necessità di tentare di esprimersi attraverso altre strade, altri metodi espressivi, sottolinenado poi il ruolo centrale nella poesia dell’autrice della figura femminile, come una “ Penelope che tesse il filo della memoria, ma anche dei legami , delle relazioni” in quanto donna identificta in molpeplici ruoli differenti. Invece Ermes Sassaroli, specializzato in discipline storico-filosofiche, ha parlato della metafora, dell’uso della parola come “mediazione “ fr a differenti significati e della sua potenzialità per dire non tanto verità razionali, ma per narrare verità differenti, legate a situazioni e stati emotivi. All’interno dei due interventi si sono inserite le parole della poesia, attraverso l’interpretazione dell’attrice Lucia Batassa, che ha saputo dare voce alle differenti emozioni. Ecco una delle poesie scelte, e lette durante la serata: NOI DONNE “Donne di voce in voce non c’è compatimento siamo noi solleviamo il mondo inclinato qui, sulle spalle sorreggiamo ferro e acciaio Siamo noi artefici del nascere donne siamo noi la crescita il sale e poi anche il pepe brucino pure le malelingue. Donne senza pietà Cavalchiamo gli oceani e siamo sempre noi pilastri per tutti i grattacieli noi donne”.


Librarsi poesia 2008

Librarsi poesia 2008