Una rete a 100 metri dalla riva, calata davanti alla spiaggia di Laconella, in piena zona balneare. Il gommone della Capitaneria di Porto di stanza a Marina di Campo martedì pomeriggio ha notato i galleggianti, si è avvicinato e ha salpato una rete cosiddetta “a circuizione”, usata per catturare pesce azzurro, come branchi di sarde e acciughe, ma anche alcuni tipi di crostacei. Grazie alla collaborazione con la Motovedetta 553 dislocata a Pianosa, ma momentaneamente ancorata al molo di Marina di Campo per l’approvvigionamento di carburante, i marinai sono riusciti a risalire al proprietario della rete posizionata in una zona non consentita. Si tratta di un pescatore di Marina di Campo a cui la Capitaneria ha elevato un verbale di duemila euro per violazione dell’ordinanza balneare, oltre che a provvedere all’immediato sequestro della rete. I marinai hanno inoltre liberato il pesce rimasto intrappolato nelle maglie, una minima quantità, forse dovuto al fatto che la rete era stata calata da poche ore. Successivamente nella mattinata di giovedì è pervenuta alla Capitaneria una domanda di restituzione dell'attrezzatura da parte del proprietario che ha sostenuto di essere stato costretto a lasciare la rete là armata da un'avaria all'imbarcazione che lo ha costretto a prendere immediatamente terra. Ascoltate le ragioni addotte dal pescatore, la Capitaneria ha comunque deciso il mantenimento dello stato di preventivo sequestro in attesa della definizione della vicenda.
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