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Marittimo cade in mare da un cargo in navigazione per la Tunisia tra Capraia e l'Elba Nessuno a bordo si accorge per ore della sua assenza, ricerche su 25 miglia di mare Salvato da diportisti in rotta tra Elba e Capraia 8 miglia a sud di Punta Zenobito

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 20 agosto 2008

O.A. quarantacinquenne cuoco di bordo della Admiral Ribas, un cargo battente bandiera ucraina che si trovava in navigazione tra La Spezia e la Tunisia, alle 5 del mattino di Mercoledì 20 Agosto mentre la nave si trovava tra l’Elba e la Capraia sporgendosi accidentalmente cadeva in mare, nessuno lo vedeva andare in acqua nessuno udiva le sue richieste d’aiuto, la nave continuava a procedere verso sud fino alle 6.30 ora di colazione dell’equipaggio quando l’assenza del cuoco si faceva evidente. Il comandante dell’unità lanciava l’allarme ed invertiva la rotta ma il tratto di mare da controllare era molto ampio: quello percorso dalla nave dalle ore 4.00 (quando il marittimo era stato scorto per l’ultima volta dai compagni di bordo) fino a quel momento, su una direttrice, si calcolava in Sala Operativa della Guardia Costiera a Livorno (dove era giunta la segnalazione triangolata dal Comando Generale delle Capitanerie di Roma) di circa 25 miglia. Veniva effettuata – nell’immediato – una chiamata radio sul canale 16 alle navi che risultavano incrociare in zona, che iniziavano una ricerca assai difficoltosa per l’ampiezza dell’area da esaminare e che faceva nutrire poche speranze per il disperso. Ma proprio mentre si iniziavano le procedure per far uscire altri mezzi navali ed aerei, alle 9,15 arrivava da Capraia una notizia positiva: il marittimo era stato ritrovato in mare e soccorso da due imbarcazioni di diportisti in navigazione dall’Elba a Capraia 8 miglia a sud dell’isola dove erano diretti e dove hanno condotto il cuoco (fortunatissimo nella sua disgrazia) , che visitato dal medico della ASL appariva peraltro in buone condizioni in rapporto alla lunga nuotata. Il marittimo dopo essere stato interrogato (con l’ausilio di un’interprete) dagli uomini della Guardia Costiera di stanza a Capraia, chiarite le circostanze in cui era maturata la sua brutta avventura a lieto fine è stato ricondotto a bordo alla sua nave da un mezzo della Capitaneria di Porto. Il Cargo riprendeva la rotta per la Tunisia mentre dei fatti veniva informata la Procura di Livorno. (nella foto la Admiral de Ribas)


admiral de ribas cargo

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