Dal 26 luglio al 9 agosto si è attuato il progetto “Liburna sicura”, attività straordinaria di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato fortemente voluta dal questore Zito, che ha voluto anche che fosse esportata all’Elba con l’obiettivo di far fronte alla crescente richiesta di controlli per garantire la sicurezza coincidente con l’incremento esponenziale delle presenze estive e la correlata tradizionale espansione dei fenomeni criminosi in particolare legati alla microcriminalità. Così il vicequestore Corrado Mattana presenta il progetto che ha guidato sull’isola d’Elba, progetto che non ha comportato finanziamenti aggiuntivi, se non la messa a disposizione da parte del Ministero degli Interni delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine, ma un impegno delle risorse disponibili rivolto soprattutto in questa direzione, magari con qualche sacrificio nell’attività burocratica di routine. Da 6 a 10 pattuglie al giorno sono state quindi impegnate sul territorio ad eseguire controlli. Una particolare attenzione è stata riservata al controllo delle persone soggette a misure limitative della libertà personale. 1600 sono state le persone controllate, identificate con verifiche al terminale, 608 le vetture. 100 soggetti stranieri. E’ stata arrestata una sola persona per l’inosservanza dell’ordine del questore di abbandono del territorio nazionale. Si trattava di un uomo di 35 anni di nazionalità ghanese, che alloggiava in un albergo, probabilmente in vacanza. E’ stato rintracciato svolgendo un controllo finalizzato ad altro (antiterrorismo) su un internet point . L’uomo è stato portato alle Sughere e sottoposto ad espulsione coattiva. Tre persone sono state denunciate a piede libero: una per inosservanza del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, di ristorazione, nel comune di Portoferraio, una per sfruttamento dell’immigrazione clandestina in attività commerciale (a queste indagini ha collaborato fattivamente l’Ispettorato del lavoro) ed una per guida in stato di ebbrezza . Sono stati effettuati 40 controlli amministrativi in locali pubblici ed esercizi commerciali. Sono state riscontrate 10 violazioni amministrative e 5 sequestri. Di questi 3 violazioni con conseguente sequestro riguardavano locali di Marina di Campo per alimenti scaduti o posti in vendita senza i requisiti di legge. Sono stati stilati 20 verbali di contravvenzione al codice della strada e ritirate 2 patenti scadute e 5 carte di circolazione con revisione del veicolo scaduta. Sono stati intensificati i controlli al porto e sui traghetti, che costituiscono un deterrente all’ingresso sull’isola di persone con precedenti penali. Il Vicequestore mette l’accento sull’ottima sinergia con la Polizia municipale di Portoferraio, che ha partecipato con una pattuglia alle operazioni e riconosce al sindaco Peria una consapevolezza della nuova rilevanza della figura del sindaco nella sicurezza del territorio.
Corrado Mattana PS