Il "De Andrè Day" arriva alla sua Decima edizione e per l'occasione raddoppia le date: 20 e 21 agosto, sempre nella piazza della Chiesa, nel centro storico di San Piero, con inizio alle ore 21,15 e con la partecipazione straordinaria di Antonella Ruggiero (con Maurizo Colonna alla chitarra classica). Il concerto-tributo dedicato al cantautore e poeta genovese morto nel 1999 è diventato un appuntamento fisso e di grande richiamo nel panorama delle manifestazioni estive elbane. Ideato dal gruppo storico elbano dei Bwp di Alex Beneforti, con il contributo del comune di Campo nell'Elba, è dal 2005 inserito nel circuito dei festival del "Toscana Jazz". C'è grande attesa per questa serata che giunge al traguardo del decennale, in un crescendo di qualità sempre più apprezzato dal pubblico affezionato che segue questa manifestazione. Fra i tanti concerti estemporanei dedicati a Fabrizio de Andrè, è probabilmente l'unico che mantiene una cadenza regolare, che ne fa un momento di aggregazione particolare e sentita fra tutti gli appassionati del grande cantautore scomparso. Il programma di quest'anno prevede il giorno 20 la serata classica del "De Andrè Day" alla quale parteciperanno: Gli "Skapestrati" in versione acustica, la "Chicken Rogeq band" di Beppe Brotto che proporrà due brani tratti dal capolavoro "Creuza de Ma", I "Visto per Censura" che proporranno brani ricercati e poco noti (La mia Razza e Ti ricordi Joe), gli "Ashtray", gruppo romano che ha recentemente inciso una versione in inglese de "La ballata dell'amore cieco", Francesca Ria, Stefano Bigio trio, Gli "Sugar Boys" per la prima volta sul palco del D.A.D., come anche i Black Poppies (l'altro-lato di Alex Beneforti/Soria con la cantante Sina Faber e Fabrizio Testa). Poi i due set dei "Bwp" e dei "Playboiler" si Sammy Marconcini che ospiteranno anche le performance di Carlo Dotto, Tommaso Galli, Giulio Scapigliati e David Iodice, con la collaudata presenza alle tastiere del maestro Giorgio Soria. Antonella Ruggiero e Maurizio Colonna proporranno un set che dovrebbe comprendere anche "La canzone dell'amore perduto" e una intensa ed originale "Ave Maria". Il Giorno 21 sarà invece interamente dedicato al concerto di Antonella Ruggiero e Maurizio Colonna che presenteranno un programma acustico che rivisita le pagine più note del loro repertorio solistico. Dalle note pop songs: “Vacanze Romane”, “Blue Moon”, “Besame Mucho”, a “Summertime”, e poi percorrendo una rilettura di alcuni brani della “Imagery Suite” di Colonna e Frack Gambale, fino all’interpretazione di brevi pagine del repertorio sacro, con un programma che coinvolge il pubblico in un’atmosfera ricca d’emozioni. L'organizzazione ricorda che è anche disponibile un area di parcheggio posta nel campo sportivo, situato nella parte alta del paese, con ingresso a destra per chi proviene da Sant'Ilario. Si consiglia comunque di giungere con anticipo nell'area del concerto. Presenterà la serata Federico Regini. Ingresso libero. Storia e storie La prima edizione del De Andrè Day fu organizzata nel’agosto del 1999 a pochi mesi dalla prematura scomparsa del cantautore. Fino a quel momento, dal 1987 avevamo organizzato il Sanpierock (manifestazione di incontro tra il ns gruppo ed altri artisti locali), ma in quell’estate abbiamo voluto rendere omaggio alle canzoni di Fabrizio in quel modo che tanto è piaciuto al pubblico e che ci ha spinto a continuare fino ad oggi. Il primo anno non avevamo risorse per noleggiare un adeguato impianto di amplificazione e riuscimmo a mettere insieme tre piccoli impianti per raggiungere un risultato tecnico soddisfacente. Sempre nella prima edizione un tocco di prestigio fu dato dalla partecipazione di due violinisti (Vincenzo Gentile e Luca Mengoni) amici e colleghi del canta-attore Johnny Caggiano che si aggregarono all’ultimo giorno di prove ed accompagnarono in maniera magistrale quasi tutti i brani del concerto. Già allora dopo la prima edizione molte persone ci chiedevano la registrazione della serata e così nell’inverno confezionammo una musicassetta artigianale per gli amici ed i partecipanti. Nella seconda edizione l’elemento di spicco fu Davide Civaschi (chitarrista di Elio e le storie tese) che accompagnò i bwp nell’esecuzione di “Amico Fragile” cantata nell’occasione da Francesco Cimino. L’edizione 2001 fu caratterizzata dall’emozione dei recenti fatti di Genova dove trovò la morte Carlo Giuliani; Federico Regini aprì il concerto con una emozionante introduzione sulle note di “Quello che non ho”. Quella fu anche la prima serata in cui vennero eseguiti anche brani che non erano di De Andrè ma che erano strettamente legati alla figura ed ai temi trattati dal grande cantautore genovese (Farewell Angelina e Susanne eseguiti da Daniela Soria, “Blowin in the wind” cantata da Tommaso Galli, “Clandestino” eseguita dal ns gruppo) e ci fu anche un brano recitato da Giovanni Morula (un Matto). La manifestazione costò la metà di quello che era stato preventivato e con i soldi restanti fu deciso di comune accordo fra tutti i partecipanti di stampare il cd che racchiudeva le prime tre edizioni e di devolverne i ricavi in beneficenza. Alla fine sono stati versati ad "Emergency" oltre 2500 euro. Il 2002 fu invece l’anno della partecipazione di Alessandro Bigio che propose delle innovative e particolari versioni di “Dolcenera”, “Leggenda di Natale”, Canzone di Marinella” e del “Suonatore Jones”, accompagnato dalla chitarra di Stefano Bigio, dal flauto di Gabriella Groos e dalla voce di Francesca Ria. Nel 2003 ci fu l’esibizione dirompente di Bobo Rondelli che accompagnato dai Bwp e dal violinista Francesco Carmignani (Rondò Veneziano) ha mescolato e concentrato in 30 minuti di concerto canzoni e cabaret, De Andrè e Tenco, ironia e provocazione con la passione che lo contraddistingue. Il "2004" vide la partecipazione di Massimo Chiacchio, ma il protagonista fu Carlo Dotto che cantò "Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers" con le illustrazioni della canzone fatte appositamente da Stefano Caluri (il Vernacoliere) che scorrevano sul palco su un rullo appositamente costruito. Il 2005 fu caratterizzato dalla pioggia e dall'esibizione di Mimmo Locasciulli che finì il concerto protetto da l'ombrellone con la gente che rimase fino all'ultimo nella piazza, ma ancora una volta fu Carlo Dotto a stupire salendo sul palco con un gabbione di ferro alto 2 metri con dentro un "gorilla" (Leo Pitzoi) quasi vero; ovviamnete il pezzo interpretato era "Il gorilla". Poi un anno con soli artisti elbani ed infine la scorsa edizione che si concluse con Karima Ammar accompagnata dai Bwp e in duetto con Daniela Soria.
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