Nelle notti di giovedì 14, venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 appena trascorse, i Carabinieri della Compagnia di Portoferraio sono stati impegnati in un servizio coordinato a largo raggio che, come altre operazioni similari in tutta la provincia di Livorno e la Regione Toscana, aveva lo scopo principale di prevenire incidenti alla circolazione stradale (le cosiddette “stragi del sabato sera” dovute all’abuso di alcool e all’uso di stupefacenti) e contrastare i reati inerenti le sostanze stupefacenti. Oltre alle normali pattuglie, che hanno assicurato una pronta risposta alle oltre 100 richieste di intervento, di vario tipo durante quelle notti, sono state impiegate 20 pattuglie in più, come d'altronde è stato fatto da tutte le Compagnie Carabinieri della Toscana. Un tale dispiegamento di uomini e mezzi ha consentito di controllare 250 veicoli (macchine e moto) e 350 persone, sottoponendo sul posto i conducenti ad accertamenti per stabilire il tasso alcolemico contenuto nel sangue. I risultati sono stati apprezzabili su più fronti. Sicuramente in considerazione del fatto che che solo 15 ragazzi sono stati trovati positivi all’etilometro , o guidavano sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, e si è avuta perciò la dimostrazione che ormai i giovani hanno capito che guidare ubriachi è pericoloso per se e per gli altri. La loro età oscilla tra i 20 e i 30 anni e sono tutti turisti ad eccezzione di due elbani, in genere studenti, in alcuni casi già inseriti nel mondo del lavoro, ma quasi tutti o all'inizio o alla fine della vacanza, reduci da una serata di festeggiamenti. Per tutti, rientranti comunque nelle prime due fasce, quelle più basse, è scattato il ritiro della patente e per alcuni neopatentati ( poco meno che 20enni) la decurtazione di 20 punti dalla patente. Questi dovranno quindi risottoporsi a tutti gli esami, per conseguire ancora una volta la patente di guida. Sulle sanzioni penali a cui saranno assogettati i giovani, invece, deciderà un giudice. Tre episodi meritano di essere citati rispetto ai molti accaduti. Un cuoco 30enne di Rio Marina, N.S., è stato segnalato al Prefetto perchè incappato in un controllo stradale, durante il quale, a causa del suo atteggiamento sospetto, è stato sottoposto ad un controllo più approfondito e trovato, dai carabinieri di Rio Marina, in possesso di 2 gr. di sostanza stupefacente tipo hashish, subito sequestrata. Un operaio 20enne emiliano, G.P., è stato fermato da una pattuglia dell'Aliquota Radiomobile mentre, alla guida della propria autovettura stava fumando una canna. Fatta fermare la macchina e perquisito sia il soggetto che il mezzo i Carabinieri hanno trovato resti di altri spinelli occultati in una bottiglia di birra vuota e un altro piccolo pezzetto di hashish (0,72 gr.) ancora da consumare. Il giovane è stato denunciato per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e segnalato al Prefetto. La sua patente è stata ritirata e i 20 punti tutti persi: dovrà quindi ricominciare da capo e rifare tutti gli esami. Un bagnino 35enne di Marciana Marina è invece sfuggito ai controlli e ha provocato un incidente senza feriti con un'altra autovettura a Procchio, dove è stato raggiunto dalla pattuglia della Radiomobile e sottoposto al test dell'etilometro. Trovato positivo con il doppio del limite consentito di alcool nel sangue è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica. Anche per lui patente ritirata e inviata alla prefettura per le incombenze amministrative di rito. Altri risultati positivi riguradano poi le poche contravvenzioni fatte al codice della strada, solo 13 e per motivi vari, tra cui revisioni non rinnovate, assicurazioni scadute e cinture non allacciate, anche se in generale ci si è ritrovati di fronte ad autisti disciplinati. Oltre a tali controlli le pattuglie hanno, infine, dovuto provvedere a vigilare anche altri obiettivi, controllando 10 persone sottoposte a misure di prevenzione o agli arresti domiciliari, ispezionando 20 locali e vigilando su 30 obiettivi sensibili. Questi risultati positivi sono stati conseguiti da tutte le stazioni della Compagnia di Portoferraio e dall'Aliquota Radiomobile e dimostrano come almeno all'Elba ci sia un pò di disciplina in più sulle strade, rispetto al panorama nazionale che arricchisce le pagine dei giornali con notizie di morti e feriti al volante.
Carabinieri auto muso