La Sinistra Democratica dell'Elba ha inviato al Ministro delle Finanze, all'Agenzia delle Entrate, al Prefetto di Livorno, ai Presidenti della Provincia e della Comunità Montana ed ai Sindaci Elbani una nota in ordine alla annunciata soppressione dell'Ufficio delle Entrate di Portoferraio. Di seguito il testo della lettera: Scriviamo per avere notizie certe sul futuro dell’Ufficio Locale delle Entrate di Portoferraio. Dalle poche e confuse notizie intercorse nei quotidiani locali e da alcune circolari sindacali, si paventa l’ipotesi di un ridimensionamento dell’Ufficio di Portoferraio con spostamento dei servizi principali su Piombino. Noi della Sinistra Democratica siamo preoccupati e contrari alla “parziale chiusura” per i seguenti motivi: - Disagio con ripercussione economica per i contribuenti isolani; - Disagio per i professionisti del settore; - Perdita di posti di lavoro; - Ulteriore taglio dei servizi pubblici agli elbani; I contribuenti isolani (singoli cittadini, operatori turistici, imprenditori) dovrebbero, per eventuale disbrigo delle loro pratiche fiscali, recarsi a Piombino o delegare un professionista. Ciò comporterebbe un sicuro ed accertabile disagio per il contribuente e cosa non da poco un costo suppletivo per il viaggio, il tempo trascorso fuori sede o per dare incarico ad un professionista abilitato. Non dobbiamo dimenticare che la sede attuale dell’Agenzia delle Entrate di Portoferraio è di recente realizzazione e sicuramente i costi al tempo subiti per la messa in funzione non saranno ancora ammortizzati, quindi un’operazione di “parziale chiusura” anche da questo punto di vista è secondo noi assurda. Sappiamo che sono stati investiti dei soldi pubblici per istruire il personale attuale, che opera egregiamente, ridimensionare la struttura comporterebbe di sicuro anche un taglio al personale dipendente. Anche per questo non siamo d’accordo. Con la speranza che con questa nostra si apra un tavolo di discussione sul problema esposto fra tutte le categorie e gli enti locali e non, cordialmente salutiamo.
cristiano adriani testina