A sciambere temerario degli avverbi
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 13 agosto 2008
Mi è tornato in mente il noto episodio del portoferraiese che aveva vivacemente protestato contro un esercente (ma allora si chiamavano bottegai) che lo stava prendendo per il collo e che si risentì pure assai dicendo al suo interlocutore: "Ma lei afferma che noi ruberemmo?" "No no - gli rispose il cliente - 'un ho detto che voi rubbereste, ho detto che voi rubbate!" Vabbé lo so benissimo che in quest'isola fare anche dei minimi appunti a chi sta in commercio equivale a parlare male della mamma, ma da cittadino che non ha mai evaso una lira né come dipendente (ovviamente) né nell'esercizio della professione (un po' meno ovviamente) trovandomi pure comicamente a pagare due volte, quando se la inventarono, "la tassa sulla salute" con la possibilità (chiaramente) di ammalarmi una volta sola, leggere, anzi dover scrivere che due terzi degli esercenti notturni non consegna scontrini fiscali mi fa (leggermente un po' parecchio) incazzare. E' una sensazione simile a quella che provai ai tempi delle prime pubblicazioni dei redditi quando mi accorsi che il mio nucleo familiare con due stipendi fissi e quattro lire di giornale era (ufficialmente) uno dei più ricchi di Portoferraio, senza che me ne fossi accorto, e c'era gente che girava con la Mercedes, pretendeva dalle amministrazioni, piangeva miseria e denunciava, miseramente, quanto non gli sarebbe bastato a vivere di pane e caffellatte (e magari ora chiama i dipendenti pubblici parassiti e plaude, sperticatamente, a Brunetta) La stessa sensazione che ebbi post-euro quando mi accorsi che il non controllo sui prezzi aveva diviso l'umanità nazionale in due grandi categorie: i méttinculi e i pìglianculi (due parole bisdrucciole che potranno pure irritare, ma è pure molto irritante sentirselo, proditoriamente, bisdrucciolare tra le mele) e che parecchi ne avevano approfittato per ingrassare. Rischio l'impopolarità se dico che spero che i contravventori siano "sarchiati" convenientemente? Sì la rischio, corro l'alea (che, assessore, con l'aleatico non ha niente a che vedere) temerariamente.
euro