Nel pomeriggio di sabato un elicottero privato (F-Ghibli) che sembrava aver sbagliato la manovra di avvicinamento all'area presso L'Hotel Hermitage della Biodola dove era diretto con un cliente a bordo (sembra un noto industriale con interessi anche nel calcio), ha creato un parapiglia sull'arenile a quell'ora piena di bagnanti. Erano le 17.30 e l'elicottero stava infatti scendendo di quota almeno a duecento metri di distanza da dove doveva posarsi ed era librato sopra il Villaggio 2. A quel punto però il pilota deve essersi reso conto dell'errore ed ha ripreso quota, ma la spinta dei motori necessaria a far risalire l'aeromobile, si è tradotta in uno spostamento d'aria che ha generato nella sottostante spiaggia degli attimi di autentico panico tra gli ombrelloni che volavano via i rami delle tamerici che si spezzavano, e bambini che piangevano in un nuvolone di sabbia e, ovviamente, persone molto ma molto arrabbiate con chi era a bordo all'elicottero che andava a posarsi, stavolta nell'area deputata. Per fortuna nonostante le parecchie cose indebitamente scagliate in aria nessuno si feriva, ma c'era comunque una signora all'ottavo mese di gravidanza (la trentenne R.V.M. di origine spagnola ma residente nel pisano a a Castelfranco di Sotto) che, per lo spavento che le era stato procurato, iniziava ad avvertire le contrazioni di un possibile parto prematuro, e anche su consiglio di alcuni medici presenti al momento sulla spiaggia veniva trasferita da un autoambulanza del servizio 118 dei volontari della Misericordia all'ospedale di Portoferraio, dove veniva ricoverata. Intanto alla Biodola arrivavano i Carabinieri e gli uomini della Capitaneria di Porto che raccoglievano testimonianze sull'accaduto ed acquisivano il piano di volo dell'elicottero che successivamente ripartiva.
biodola spiaggia panorama bagnanti