E’ in edicola “Lo Scoglio”, la rivista che scava nel passato degli Elbani senza trascurare i fatti di cronaca. Il numero estivo dedica infatti ampio spazio a temi d’attualità come il premio letterario Brignetti, il progetto per l’esposizione del tesoro del Polluce nei sotterranei del forte di Porto Azzurro, l’andamento della stagione turistica, le novità librarie e gli eventi culturali in corso di svolgimento. Illustra poi un’ altra opera importante verso la riscoperta della storia e dell’identità dell’antica Portoferraio: la Granguardia, ossia la cinquecentesca Porta a Mare, è stata restaurata ed è diventata centro espositivo. Ne parlano l’architetto Elisabetta Coltelli, che ricostruisce le fasi del recupero, e Giancarlo Molinari, che descrive la bella mostra di Silvano Campeggi dal titolo “ Elba, l’Isola dell’Imperatore”. Napoleone viene poi ricordato da G.M. Battaglini, che esplora i documenti sulla Petite Armée elbana e ne rivela la composizione nonchè i costi per le casse imperiali, ma anche da Fabrizio Lambardi, che descrive l’incisione su un tavolo di sua proprietà che corredava l’appartamento assegnato al sovrano nella Biscotteria. Lo sapevate che nell’ultimo conflitto mondiale l’Elba pianse 500 vittime? Ce lo ricorda uno studio tratto dal sito “www.elbafortificata.it” di Ruggero Elia Felli e Alberto Campedelli che ricostruisce il sistema difensivo articolato in potenti batterie, tuttavia non sufficienti per frenare lo sbarco delle truppe alleate del 1944. Largo ai giovani! L’architetto Walter Tripicchio interpreta il toponimo del promontorio dell’Enfola attraverso un’indagine condotta sulle antiche cartografie dell’isola; Chiara Bartolini racconta il ruolo svolto da Pilade Del Buono nella scissione del comune di Rio con un redazionale tratto dalla sua tesi di laurea in Scienze Politiche ed Internazionali. La storia delle Saline che occupavano l’intero golfo di Portoferraio è stata poi ripercorsa da Rino Manetti, che i lettori de “Lo Scoglio” ricorderanno per le numerose pubblicazioni sulla storia urbanistica dell’Elba. La copertina riproduce una stampa svedese sulla Petite Armée elbana, l’inserto centrale riporta una pianta del 1840 del paese di Rio nell’Elba, nell’ultima di copertina ecco le cartografie più antiche dell’Elba in una elaborazione grafica di Walter Tripicchio.
Umberto Gentini