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Anniversari dimenticati

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 16 luglio 2003

Si sa che i politici, in special modo quelli con responsabilità di governo della cosa pubblica sono tanto impegnati, così impegnati da non aver tempo quasi per niente altro. Forse neppure il tempo per leggersi i libri dei quali a volte scrivono la prefazione. Abbiamo allora un Presidente del Consiglio che scrive la prefazione a "L' elogio della follia" di Erasmo da Rotterdam ma che, per i richiami un po' a sproposito che ne fa, sembra conoscerne solo il titolo e nel nostro piccolo abbiamo un sindaco, il dottor Papi, che pur avendo scritto la prefazione al libro di storia locale del Valdi su Porto Azzurro forse non l' ha letto. Infatti se gli avesse dato magari solo una sbirciatina si sarebbe accorto che la ridente cittadina da lui amministrata ha avuto fondazione ufficiale l' 8 maggio 1603 e che quindi quest' anno cade il quattrocentesimo anniversario. Ora non dico che avrebbe dovuto trascinare il paese in una kermesse sfolgorante che da maggio si protraesse fino a settembre, ma almeno avrebbe potuto darci una cerimonia ufficiale con una messa solenne nella parrocchiale del paese o per buttarla un po' sul culturale, poteva organizzare un concerto di musiche spagnole del '600 o ancora, per rallegrare gli animi, offrire a paesani e turisti una festa in piazza a base di paella, gazpacho e sangria! Macché! L' abbiamo detto, l' uomo politico lavorando per il bene comune è "in tutt' altre faccende affaccendato". Si, ma quali?


porto azzurro 10 panorama

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