Sono oltre 35mila le persone che hanno finora visitato la mostra “Napoleone. Fasto imperiale. I tesori della Fondazione Napoléon”, allestita nelle due sedi del Museo nazionale delle residenze napoleoniche dell’isola d’Elba. Per la precisione, sono 35.106 i biglietti staccati tra il 12 giugno e il 30 luglio 2008, per una media di circa 760 visite giornaliere senza considerare le chiusure pomeridiane della domenica. Un flusso continuo che dimostra un’attenzione molto alta, testimoniata anche dai servizi televisivi che sono stati dedicati alla mostra, in particolare quelli del Tg1 Rai e del Tg3 regionale Rai, nonché dai maggiori quotidiani e dai siti delle riviste Panorama e Viaggi di Repubblica. Un dato che conferma la centralità del Museo, che da solo ogni anno riesce a raggiungere un numero di visitatori secondo, in Toscana, solo ai musei di Firenze. Il pubblico, che negli ultimi anni si è rivelato sempre più qualificato e motivato nella scelta delle residenze napoleoniche dei Mulini e di San Martino come meta culturale, ha mostrato grande interessamento per l’allestimento e per i 200 oggetti esposti nella mostra, che è stata curata in prima persona dal direttore del Museo Roberta Martinelli. Fra tesori della Fondazione Napoléon che più hanno conquistato l’attenzione dei visitatori c’è il quadro-simbolo della mostra, il ritratto di Napoleone a Fontainebleau il 31 marzo 1814, che mostra l’Imperatore nei giorni precedenti la sua prima abdicazione, dopo la quale il destino lo condurrà, per dieci mesi, ad essere Imperatore dell’isola d’Elba. Hanno destato interesse anche lo splendido mantello di corte a strascico appartenuto all’Imperatrice Giuseppina insieme alle scarpe in seta blu, che con il loro splendore regalano con immediatezza la sensazione del grande fasto e del potere legato all’immagine della famiglia dell’Imperatore. Infine, entrando negli aspetti più intimi della vita di uno degli uomini di potere più controversi e affascinanti della storia mondiale, la mostra offre anche piccoli scorci di una quotidianità tutta particolare, che racconta dell’uomo Napoleone attraverso il nécessaire da viaggio per la pulizia dei denti, gli appunti che gli servirono per imparare l’inglese in venti giorni a Sant’Elena e il famosissimo cappello che ormai costituisce l’oggetto simbolo dell’iconografia a lui legata. Non solo da parte del pubblico: grande apprezzamento è stato espresso dalle maggiori autorità nel campo degli studi napoleonici, che hanno visitato la mostra in questo periodo, e da parte delle istituzioni culturali a livello regionale e nazionale, tra cui il direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana Mario Lolli Ghetti, il soprintendente per i B.A.P.P.S.A.E. per le Province di Pisa e Livorno Giovanni Bulian e l’assessore alla cultura della Regione Toscana Paolo Cocchi. La mostra, che dopo la chiusura prevista il 12 settembre partirà alla volta dell’Europa e del Sud America, è il primo evento del percorso che, giungendo fino al 2014, celebrerà il bicentenario dell’arrivo dell’Imperatore Napoleone all’Isola d’Elba. Informazioni utili: Palazzina dei Mulini, piazzale Napoleone 1 Portoferraio, Tel. +39.0565.915.846 Villa San Martino, località San Martino Portoferraio, Tel. +39.0565.914.688 Orari apertura: nei giorni feriali 9-19; nei giorni festivi 9-13 Biglietti: intero 6 euro (ridotto 3 euro per giovani tra i 18 e i 25 anni non compiuti), cumulativo intero 11 (ridotto 5,50 euro); entrano gratis i cittadini europei al di sotto dei 18 anni e al di sopra dei 65, e i portatori di handicap con accompagnatore. Durata mostra: 12 giugno – 12 settembre 2008
mostra napoleone mantello